6 GD0, mentre continuano i licenziamenti un lavoratore viene assunto e deve essere risarcito

La vicenda del Gruppo 6 Gdo, si arricchisce di un caso che sembra per certi versi beneaugurate, ma che sostanzialmente è il frutto di una sentenza della Corte di Appello di Palermo, che integra nel posto di lavoro un operaio, che era stato licenziato illegittimamente perché si appropriava di alcuni sacchi lacerati contenenti mangimi per cani.

Una condotta ripresa dalle telecamere di video sorveglianza, contestata all’operaio che nell’agosto del 2012 veniva licenziato per giusta causa, anche se tale modo di operare era conosciuto dalla gestione Gricoli e non era cessato con il subentro dell’amministrazione giudiziaria, come precisa il legale dell’operaio l’avvocato  Giuseppina Faugiana Lo stesso Tribunale del lavoro di Marsala, al quale B.G. si era rivolto, che peraltro aveva ammesso il suo operato, si era pronunciato per la legittimità del licenziamento.  Le disposizioni impartite dall’amministratore giudiziario, erano nel senso che  la merce invendibile fosse destinata a scopi di beneficenza o diversamente al macero previo discarico ai fini fiscali.

La Corte di Appello di Palermo ha invece ravvisato l’insussistenza del fatto in contestazione e ha annullato il licenziamento del lavoratore condannando il Gruppo 6 Gdo alla reintegra nel posto del lavoro di G.B e al pagamento di una indennità risarcitoria di 12 mensilità della retribuzione globale di fatto e al pagamento dei contributi previdenziali oltre a 7.500 euro di spese legali del primo e del secondo grado del giudizio.