Anche la Corte d'Appello condanna Pompeo. Per Caradonna 100 mila Euro di richiesta risarcimento

La revoca dell’ex Comandante della Polizia Municipale Marcello Caradonna è “radicalmente nulla”. La Corte di Appello censura pesantemente l’operato dell’ex sindaco Pompeo. Pubblicata l’attesa motivazione della sentenza della Corte di Appello di Palermo n. 1046/2014 di rigetto dell’opposizione proposta dall’ex sindaco Pompeo contro la sentenza n. 643/2011, emessa dal Giudice del Lavoro di Marsala, con la quale il Comune di Castelvetano era stato condannato a riammettere lo stesso Marcello Caradonna nell’incarico di Dirigente – Comandante della Polizia Municipale fino alla sua naturale scadenza ed a corrispondergli a titolo di risarcimento del danno la differenza tra la retribuzione che lo stesso avrebbe percepito in virtù dell’incarico illegittimamente revocato con il provvedimento sindacale n. 101/2009 e quanto lo stesso ha percepito “medio tempore “in virtù del diverso collocamento all’interno della dotazione organica dell’Ente.

La disposizione contrattuale, invocata a gran voce dalla difesa dell’ex sindaco Pompeo per giustificare la potestà di licenziare liberamente l’avvocato Marcello Caradonna, afferma la sentenza: "è radicalmente nulla per contrarietà a norme imperative di legge e, pertanto, deve rilevarsi d’ufficio la nullità della stessa con la conseguente sostituzione di diritto della clausola nulla con le richiamate disposizioni di legge.

”La Corte di Appello ha sancito che la rescissione unilaterale e anticipata senza preavviso e a giudizio insindacabile del sindaco è assolutamente nulla perché contraria alla legge. Sin dal primo grado di giudizio la difesa dell’ex sindaco aveva puntato sul fatto che il contratto con il dirigente Marcello Caradonna a termine, poteva essere revocato a giudizio del sindaco, in qualsiasi momento anche per il mancato raggiungimento di obiettivi ,cosa non dimostrata e soggetta anche al parere del Comitato dei Garanti.

Questo il responso finale del giudizio di secondo grado, particolarmente penalizzante nella motivazione in danno dell’ex sindaco Pompeo, che segna una ulteriore vittoria del  Caradonna ormai pronto a presentare una richiesta di pagamento di oltre  100.000 euro a titolo di risarcimento del danno subito.

In attesa che l’attuale Amministrazione comunale valuti la proposizione di un possibile ricorso in Cassazione, adesso gli incartamenti andranno a finire alla Corte dei Conti .

Nel frattempo, il Tribunale di Marsala ha fissato per il 22 settembre 2014 l’udienza di discussione del procedimento penale a carico dell’ex sindaco Pompeo per abuso di ufficio, originato dalla denunzia dello stesso Caradonna ed avente per oggetto la medesima questione trattata in sede civile.

Intanto il Comune di Castelvetrano con provvedimento n. 380 dell’11.07.2014 del Settore Affari Generali ha provveduto a liquidare allo stesso ex Comandante dei Vigili la somma di 8.393,11 di spese legali