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Evitata zavorra da oltre1 Milione per Comune Cvetrano. Tribunale dà torto alla Siino Costruzioni

(fonte: Gds.it) - del 2016-07-13

Immagine articolo: Evitata zavorra da oltre1 Milione per Comune Cvetrano. Tribunale dà torto alla Siino Costruzioni

Definito dal Tribunale di Marsala, con sentenza dello scorso 6 luglio, il contenzioso con l’Impresa Angelo Siino Costruzioni, noto alle cronache come “ministro degli appalti della mafia stragista di Salvatore Riina”, iniziato nell’anno 1990, proseguito dinanzi ai Tribunale di Palermo, dichiaratosi incompetente per territorio con decisione del 2010, e concluso con il rigetto delle pretese economiche richieste dell’Impresa contro il Comune di Castelvetrano, ammontanti ad oltre un milione di euro.In particolare, con atto di citazione, notificato nell’anno 2008, la Costruzioni Siino s.r.l., già confiscata dallo Stato, aveva convenuto il Comune di Castelvetrano dinanzi al Tribunale per ottenere la condanna al pagamento della somma di € 513.501,29, oltre interessi moratori (per ulteriori €. 600.000,00 circa al 2008), pretesi in ragione del contratto di appalto stipulato in Castelvetrano il 4 giugno 1988, avente ad oggetto “la realizzazione delle opere di urbanizzazione del piano particolareggiato delle aree artigianali in territorio di Castelvetrano” (oggi via Caduti di Nassyria), per un importo di 5.023.230.690 del vecchi conio, al lordo del ribasso d'asta del 2,23%, praticato dall’aggiudicataria in sede di offerta.

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  • La Siino Costruzione, in amministrazione finanziaria, aveva rappresentato al Tribunale di avere subito detti danni a causa della sospensione dei lavori, ordinata dalla Direzione dei Lavori il 10 novembre 1989 ed in data 8 luglio 1990, dimenticando, però che, già in quell’ultima data, precisa il legale del Comune l’avvocato Francesco Vasile: ”che i lavori contrattualmente previsti erano stati ultimati, con conseguente abbandono del cantiere non più produttivo di oneri e spese risarcibili all’Impresa, così come risulta dal  certificato di collaudo del 22 settembre 1992.”

    Dato curioso della vicenda é che, sebbene la Siino Costruzioni fosse stata oggetto di confisca per fatti di mafia risalenti proprio agli anni 1980/1990 (durante i quali la Siino si era aggiudicato l’appalto), l’Amministratore finanziario,  Alessandro Scimeca, aveva comunque deciso di fare causa al Comune sul presupposto che dagli atti del medesimo appalto dei lavori ne potesse derivare un ulteriore vantaggio economico in favore dello Stato.  

    Soddisfatto il Sindaco, Avvocato Felice Errante Junior, per l’importante ulteriore risultato ottenuto dall’Avvocatura comunale, coordinata dall’avvocato Francesco Vasile, che ha difeso l’Ente in detta complessa vicenda giudiziaria, conclusasi positivamente per le casse della civica Amministrazione, poste al riparo da una “infondata” richiesta risarcitoria, commisurato oggi al oltre 1.500.000,00 di euro circa.

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