Operazione Mandamento, Santo Sacco condannato a 12 anni, Giacomo Villa a 8. Assolta Raffaella Spallino
del 2014-03-31
L’ex consigliere provinciale e consigliere comunale di Castelvetrano, Santo Sacco, è stato condannato a 12 anni di reclusione per associazione mafiosa nell’ambito del processo che si è svolto con rito abbreviato a Palermo. Il procedimento è scaturito dall’operazione Mandamento condotta dai Carabinieri del nucleo operativo provinciale di Trapani. L'ex consigliere sarebbe stato a disposizione della mafia consentendo al boss Messina Denaro di gestire tra l’altro iniziative imprenditoriali nel settore dell’energia rinnovabile ma anche sostenendo le famiglie dei mafiosi in carcere, attraverso fittizie intestazioni di beni.
Nello stesso processo Giacomo Villa è stato condannato a 8 anni, 13 anni invece per Salvatore Angelo.
Prescritte, perché caduta l'aggravante dell'avere favorito cosa nostra, le posizioni di Antonio Nastasi, della moglie Antonia Italia e di Antonino e Raffaella Spallino, imputati di intestazione fittizia di beni. Assolti, invece, Andrea Angelo, figlio di Salvatore, e Paolo Rabito, storico autista dei cugini Salvo, esattori di Salemi vicini ai clan. Il processo è stato istruito dai pm Piero Padova e Carlo Marzella.