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Partanna: rubò elettricità per necessità, assolta donna

del 2016-07-01

Immagine articolo: Partanna: rubò elettricità per necessità, assolta donna

Rubare energia elettrica per motivi di necessità non costituisce reato. Lo ha stabilito una sentenza del Tribunale di Marsala che ha assolto la 52enne A.C di Partanna difesa dallo studio dell’Avvocato Nicolò Clemenza di Partanna,  accusata di furto di energia elettrica, e recidiva. All’atto della scoperta dell’allaccio la donna riferì di averlo fatto per necessità.

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  • Subito dopo, sentita dai Carabinieri, la donna si era giustificata dicendo che con lei viveva la figlia, i nipoti e che il suo lavoro saltuario non le permetteva di potere pagare le bollette dell’Enel. Durante le fasi del processo sono state confermate dagli stessi militari le dichiarazioni dalla donna, e precisamente che le sue condizioni erano da tutti conosciute e recita la sentenza: “sebbene integrasse gli estremi del reato di furto aggravato, la sua condotta era giustificata da un reale stato di bisogno determinato da condizioni economiche di forte disagio”.

    E a proposito "l’art 54 del Codice Penale, recita ancora la sentenza, espressamente configura lo stato di necessità quale causa di esclusione dell’antigiuridicità del fatto negando la punibilità di chi ha commesso il fatto perché costretto dalla necessità di salvare se o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona…da intendersi  non solo in riferimento alla vità ma anche come beni diversi quali la libertà, il pudore e l’onore.

    Un caso particolare in cui si verifica detta scriminante è il cosiddetto “soccorso di necessità”, che opera quando il soggetto che compie l’azione non difende solo un diritto proprio ma salvaguarda un interesse altrui.

    Lo stesso Pubblico Ministero anche alla luce di quanto stabilito dalla Dichiarazione Universale dei diritti umani ha concluso per l’esclusione dell’antigiuridicità del fatto contestato all’imputata e alla stregua di ciò il Giudice monocratico ha assolto la donna perchè: ”commesso da persona non punibile stante lo stato di necessità”.

    Una sentenza che come si dice in gergo fa “ giurisprudenza”, ma che sicuramente farà discutere fuori dalle aule di giustizia.

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