Processo "Visir". Soddisfazione per gli avv. delle parti civili: "Sentenza corretta ed equilibrata"
di: Comunicato Stampa - del 2020-04-13
Pesantissime le condanne emesse il 9 aprile scorso dal Tribunale di Marsala, in composizione collegiale presieduto dal Dott. Saladino, nel processo conosciuto ai molti come il Processo “Visir”.
Tale procedimento doveva fare luce oltre che sulla cosca di Marsala anche sul tentativo di estorsione ai danni della Billeci Immobiliare Srl. Di quest'ultimo reato era accusato Giacalone Michele che, per tutte le imputazioni, è stato condannato a complessivi 19 anni.
Infatti, il Giacalone era imputato perchè “...compiva atti idonei e diretti in modo non equivoco a costringere Billeci Salvatore (quale amministratore unico della Billeci Immobiliare Srl) ad affidare in subappalto alla Geral Immobiliare srl (riconducibile allo stesso Giacalone) una parte dei lavori di manutenzione della Piazza Guglielmo Marconi di Marsala”.
Tale tentativo di estorsione sarebbe avvenuto da parte del Giacalone approffittando della forza intimidatrice scaturente dal vincolo associativo dell'organizzazione Cosa Nostra.
Nel dispositivo della sentenza il Giacalone è stato condannato anche al pagamento di un risarcimento danno di euro 30.000,00 in favore del Billeci Salvatore, costituitosi parte civile e difeso dall'Avv. Accardo Giuseppe, del Foro di Marsala, il quale dichiara: “Sono molto soddisfato delle statuizioni contenute nella sentenza di primo grado. Il Tribunale di Marsala ha fatto proprio l'impianto accusatorio della Pubblica Accusa, nonché i fatti denunciati dal mio assistito. Ovviamente attendiamo il deposito delle motivazioni della sentenza per fare ogni altra valutazione”.
Il Tribunale di Marsala, inoltre, ha condannato il Giacalone a corrispondere la somma di euro 15.000,00 in favore del signor Billeci Francesco, socio della Billeci Immobiliare Srl ed euro 3.000,00 in favore dell'Associazione Libero Futuro Antiracket, entrambi difesi dall'Avv. Tolomeo Francesca, del Foro di Marsala, la quale ha dichiarato: “Speravamo in questa sentenza, auspicavamo che il Tribunale di Marsala facesse proprie tutte le contestazione dell'accusa e la prospettazione dei fatti delle parti civili, che non si sono piegate al tentativo di estorsione. Oggi, con questa sentenza, ci riteniamo soddisfatti”.
Entrambi i procuratori ritengono corretto e giusto il risarcimento del danno morale patito dai propri assistiti. Infine, ha mostrato particolare soddisfazione Nicola Clemenza, punto di riferimento dell'Associazione Libero Futuro Antiracket in provincia di Trapani che dichiara: “Sono particolarmente contento dell'esito del processo “Visir” perchè come associazione abbiamo seguito le vittime sin dalla denuncia dei fatti e poi per tutto il lungo e faticoso percorso processuale. La storia dei fratelli Billeci deve essere portata ad esempio come storia di imprenditoria sana che non si piega alle richieste estorsive e che, anzi, non esita a denunciare, le combatte a viso aperto nelle aulee di Tribunale e vince”.