Disturbo da deficit di attenzione e utilizzo di dispositivi elettronici . Esiste una correlazione ?
di: Dott.ssa Fabrizia Modica - del 2019-11-12
L’ADHD ovvero l’Attention Deficit Hyperactivity Disorder trova il suo esordio già nella prima infanzia presentando due sintomi ben precisi: un evidente livello di disattenzione ed una serie di comportamenti che denotano iperattività ed impulsività. Questo disturbo ed i sintomi ad esso associati vanno a destabilizzare diversi aspetti funzionali della vita di tutti i giorni. I sintomi vengono riscontrati in quei bambini che, rispetto ai propri coetanei, mostrano una grande difficoltà nel rimanere attenti e concentrati a lungo su uno stesso compito.
Si approcciano al compito in maniera disorganizzata non riuscendo a seguire le istruzioni che gli vengono fornite e quindi non riescono a completare il compito in maniera ordinata.
I bambini con iperattività invece mostrano un modo eccessivo di condurre il gioco, non riescono a regolare il tono della voce, non riescono ad aspettare il loro momento per intervenire e si preoccupano poco di interrompere persone che conversano o sono concentrate in altre attività. Ma, ultimamente ci si è tanto domandati se può esistere una correlazione tra lo sviluppo dell’ADHD e l’utilizzo smodato di smartphone o altri device elettronici. La risposta è NO.
L’ipotesi più diffusa sostiene che l ’ADHD sia il risultato di una predisposizione genetica e uno o più fattori ambientali; studi su gemelli hanno infatti confermato che l’ADHD è associata a un alto fattore ereditario (circa il 75% dei casi).
Il disturbo tende quindi a ricorrere in determinate famiglie e la ricerca suggerisce che sia i genitori che i fratelli di un bimbo a cui è stato diagnosticato il disturbo siano associati a un rischio 5 volte superiore rispetto alla popolazione generale di soffrire a loro volta dello stesso disturbo.
La letteratura oggi disponibile non conferma invece il punto di vista popolare secondo cui l’ADHD potrebbe essere causata dall’utilizzo eccessivo di apparecchiature elettroniche; ma gli adolescenti che usano frequentemente smartphone e dispositivi multimediali hanno maggiori probabilità di sviluppare sintomi del Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività.
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