L’effetto Werther ed il fenomeno dei suicidi emulativi. Ecco cosa dicono alcuni studi
di: Dott.ssa Fabrizia Modica - del 2017-05-24
Vi siete mai chiesti quanto incidano sulle azioni dell’uomo il modo in cui certe notizie di cronaca vengano diffuse dai mass media?
Avete mai posto la vostra attenzione sul fenomeno per cui alla notizia di un suicidio ne seguano sempre tanti altri?
Il fenomeno in questione viene nominato "Effetto Werther” un effetto per il quale l’imitazione e la suggestionabilità scaturita dalle notizie possono avere un ruolo importante nella dinamica del suicidio.
Ma chi è Werther? Werther è il protagonista di un romanzo di W. Goethe che per un amore non corrisposto sceglie la via del suicidio per porre fine al suo dolore.
A seguito della pubblicazione del libro “I dolori del giovane Werther” (1774,) si verificò un fenomeno curioso, un’ondata di suicidi che seguivano le dinamiche di quello di Werther; insomma un vero e proprio fenomeno emulativo si diffuse in tutta l’Europa.
Per tradurlo al passo con i nostri tempi, è come se la televisione e gli strumenti di informazione in generale, abbiano un importante grado di controllo sullo spettatore tale da portarlo all’emulazione. È come se si usassero le azioni degli altri per decidere cosa sia giusto per noi, solo perché magari riscontriamo una somiglianza alla nostra condizione.
Questo ci fa capire quanto dannoso può essere il modo in cui certe notizie vengano trasmesse al pubblico e quanto possano influire sulle scelte della vita di un soggetto predisposto all’instabilità.
Considerato quindi l’impatto che i media hanno sulla nostra vita e alla luce di alcuni studi che hanno messo in risalto fenomeni come quello sopracitato, l’OMS ha stabilito che è necessario che vengano elaborate delle linee guida rispetto alla pubblicazione e diffusione di determinati contenuti informativi.
