Quando i figli diventano "strumenti" contro il coniuge. Alla scoperta della Sindrome di alienazione parentale (PAS).
di: Dott.ssa Fabrizia Modica - del 2020-01-27
Tale sindrome è riferita a quei casi in cui genitori strumentalizzano o manipolano i propri figli come arma contro il partner in fase di crisi o in vista di una separazione o di un divorzio. Qualunque siano le motivazioni che hanno generato una crisi di coppia ed una conseguente separazione è vietato dalla legge generare ostilità o preoccupazione in un figlio per danneggiare il proprio partner.
Ma come può un genitore condizionare un figlio? Comportamento tipico è quello di parlare con sospetto dell’altro genitore sollevando un’eccessiva preoccupazione nei confronti della condotta di quest’ultimo, del suo passato e della sua famiglia. Altro mezzo utilizzato dal genitore che vuole manipolare il figlio è quello di sottolineare la propria disponibilità economica rimarcando invece le poche possibilità dell’altro genitore di soddisfare bisogni e desideri del figlio.
Per quanto un genitore possa essersi comportato in maniera sbagliata come partner, non dovrebbe mai essere ostacolato come genitore, anzi, le due figure genitoriali dovrebbero collaborare al fine di rendere questo momento il meno traumatico possibile per il proprio figlio. Nel caso in cui, rancori e problemi siano difficili da risolvere, allora, la cosa giusta sarebbe quella di rivolgersi ad uno psicoterapeuta evitando di coinvolgere il figlio.
Seppure un figlio avesse evidenti problemi a vivere la relazione con un genitore in una coppia separata o divorziata, il genitore che maggiormente preserva un buon rapporto con il figlio dovrebbe cercare di aiutarlo nella relazione con il genitore problematico. Il genitore che si trova nella condizione di osservare la manipolazione del suo ex partner finalizzata a portare avanti logiche di vendetta, deve prendere in considerazione la possibilità di potersi avvalere a livello psicologico e giuridico di strumenti per preservare non solo il suo ruolo genitoriale ma soprattutto la salute psicologica del figlio.
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