Reinventarsi per essere felici. Quando un imprevisto può cambiare la vita
di: Dott.ssa Fabrizia Modica - del 2019-09-08
La felicità: possiamo definirla come l’obiettivo che accomuna gli esseri umani nel cammino della vita. Ma spesso, questo obiettivo sembra così difficile da raggiungere, quasi impossibile, oppure sembra essere solo un passaggio veloce all’interno di una sfera temporale fatta per lo più di momenti frustranti e infelici. Ma perché per molti di noi sembra così difficile essere felici? I motivi possono essere diversi ma proviamo a focalizzarci su alcuni di essi e approfondirli.
1 Ti sei mai chiesto cosa ti serve per sentirti felice e appagato? Spesso, la difficoltà nel raggiungere uno stato di serenità e armonia è dato proprio dal fatto che il soggetto non ha ben chiaro quali sono gli obiettivi che intende raggiungere.
2 Gli obiettivi che ti sei prefissato sono realizzabili? A volte capita che ci prefissiamo degli obiettivi irrealistici e fuori dalla nostra portata. Bisogna sempre essere razionali nel capire se siamo nelle condizioni di potere portare avanti quel determinato obiettivo, altrimenti otterremo l’effetto opposto ovvero la sensazione di frustrazione che deriva dal fallimento.
3 Bisogna essere in grado di reinventarsi. Joseph Campbell sosteneva che: “Bisogna essere in grado di liberarci della vita che abbiamo pianificato per potere vivere la vita che ci aspetta”. È proprio su questo punto che vorrei soffermarmi.
Spesso il limite che ci impedisce di essere felici siamo noi stessi. Fin da piccoli siamo stati abituati a programmare la nostra esistenza basandoci su un metro di misura che è l’età (entro i 23 anni voglio laurearmi, cosi entro i 30 potrò avere un lavoro e progettare la mia famiglia ecc..) e cosa succede quando qualcosa cambia i nostri piani ? Ci sentiamo sprofondare nel fallimento e nella tristezza come se fosse impossibile andare avanti ed essere felici perché siamo distanti da ciò che per noi rappresentava il concetto di felicità. E dove sta quindi il nostro errore?
La nostra felicità va oltre ciò che avevamo pianificato: un lavoro può arrivare più tardi del previsto, un matrimonio può fallire, un lavoro si può perdere ma niente di tutto questo ha a che vedere con la “vita che ci aspetta”.
Rimanere ancorati ai propri piani e all’idea di felicità che abbiamo coltivato fino a quel momento, non farà altro che proibirci di essere felici in futuro. Bisogna imparare quindi a reinventarsi e reinventare una nuova strada, nuovi piani, nuovi progetti e lasciare andare ciò che invece si è rivelato fallimentare.
“Non restare mai dove non riesci a fiorire”.
Dott.ssa Fabrizia Modica [email protected]