Donna violentata e legata ad un palo. STOP alla violenza sulle donne
di: Dott.ssa Fabrizia Modica - del 2017-09-25
Le statistiche degli stupri in Italia degli ultimi mesi ci mettono di fronte ad una realtà sconcertante. Ogni giorno in Italia vengono abusate dalle 9 alle 11 donne.
Giornali e trasmissioni televisive ci mettono davanti a episodi di violenza che lasciano a bocca aperta come quella che ha coinvolto la donna tedesca di 57 anni violentata a Roma e legata nuda a Villa Borghese; come la ventiseienne aggredita e violentata all’interno di un centro di accoglienza di Bergamo; come la turista polacca stuprata in spiaggia da quattro persone a Rimini.
Parliamo di 2.348 casi di stupro o abusi solamente nei primi 7 mesi del 2017(senza prendere in considerazione i casi non denunciati dalle vittime). Numeri stratosferici, al limite dell’impossibile. Numeri che fanno riflettere su come ancora oggi gesti cosi brutali possano essere compiuti con tanta naturalezza e freddezza.
Serve più attenzione, servono più risposte, servono più interventi e soprattutto servono nuove leggi. In questi giorni si è parlato di “castrazione chimica”, si è parlato di galera e di leggi speciali. Il problema sembra però andare oltre le leggi e gli interventi in emergenza, perché sul piano teorico tutto è al suo posto, ma nei fatti poi i numeri continuano a crescere.
Quindi è normale chiedersi come sia possibile che ad oggi non si riesca a contenere un fenomeno come quello della violenza di genere.
Sembra quasi che il piano di prevenzione stia li, bell’impacchettato ma poi, nella realtà dei fatti, in mezzo alla strada le donne sono sole, le donne hanno paura.
Credo che proprio dalle donne al governo debba partire un piano di azione ad hoc, ma che miri a diventare AZIONE e non a rimanere solo un piano.
Colgo l’occasione per ricordare alle donne che ogni forma di violenza/abuso va denunciato e che il silenzio è un ulteriore violenza contro se stessi.
