Pillole di diritto: Multato perchè in sosta con motore e aria condizionata accesa. Ecco cosa dice la legge
di: Avv.Marinella Amodeo - del 2015-08-24
Un automobilista si è visto elevare una sanzione di € 218,00 per aver sostato con motore acceso e aria condizionata in funzione. A nulla sono valse le giustificazioni del ragazzo che sosteneva di essersi fermato a Cermenate (Como) da meno di un minuto e per fare una breve telefonata.
L’automobilista multato ha espresso il suo disaccordo con una lettera inviata al Prefetto e al comune in cui ha scritto:
“Ho fatto notare agli agenti che ero in sosta regolare da meno di un minuto, in un periodo di caldo anomalo, in una zona isolata che non conoscevo.
Per la mia incolumità non avevo abbassato i finestrini e spento il motore“. Inoltre, scrive il ragazzo 25enne, si tratta di un’area frequentata da prostitute e quindi “clienti, ragazzi con motorini truccati e macchine che sgommano a folle velocità".
Tutto questo accade sotto gli occhi dei tre agenti ma il problema della serata sembra essere l’aria condizionata della mia auto“.
“Ho rispetto della legalità e delle forze dell’ordine e davanti a una divisa non mi voglio sentire indifeso, bersagliato e preso in giro. Sanzionare con una cifra stellare uno studente senza lavoro (mentre intorno accadeva di tutto) mi sembra una follia“. La storia ha avuto un grande rilievo mediatico e si ci è divisi tra quanti hanno considerato la sanzione esagerata ed ingiustificata ed altri che l’hanno ritenuta giusta.
Vediamo cosa dice la legge.
L’art. 157 del codice della strada disciplina l’arresto, la fermata e la sosta dei veicoli sanzionando l’automobilista che effettua la sosta senza spegnere il motore con una sanzione che va da € 41,00 ad € 169,00.
Inoltre se la sosta è protratta davanti a negozi, abitazioni producendo rumori molesti ed inutili si incorrerebbe in un’ulteriore sanzione dello stesso importo a norma dell’art. 155 cds. Se invece il motore è acceso allo scopo di mantenere l’aria condizionata in funzione la legge prevede una sanzione maggiore che va da un minimo di € 216 ad un massimo di € 432.
La ratio della norma è di evitare comportamenti che abbiano ricadute sull’ambiente. Il motore acceso emette scarichi nocivi e l’impianto dell’aria condizionata che, per refrigerare l’abitacolo emette aria calda all’esterno, favorisce l’effetto serra.