Il lettore scrive: "Cani randagi alla stazione di Castelvetrano. Cosa si può fare?"
del 2013-04-20

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del lettore Antonino Montemaggiore, con la quale sintende segnalare all'Amministrazione comunale la presenza di cani randagi alla stazione di Castelvetrano che spaventano i viaggiatori e i passanti.

"Con la presente segnalazione, intendo portare a conoscenza dell'Amministrazione comunale tutta,che nella stazione ferroviaria della nostra città,sono costantemente presenti branchi di cani randagi,spesso in lotta tra di loro per accaparrarsi la supremazia territoriale,creando panico tra i viaggiatori e frequentatori della stazione. A dimostrazione del mio detto,il 19 aprile 2013,il Capo Stazione di servizio è stato costretto a chiedere telefonicamente l'intervento di qualche addetto al canile municipale,così verso le ore 11,30 sono venute due ragazze,le quali hanno prelevato un cane di sesso femminile (forse la causa della guerra tra cani) per portarla via. Considerato che altri cani erano presenti sul posto,mi sono permesso di suggerire alle due volontarie del canile,di provvedere a portare via anche gli altri per rendere sicuro quel posto frequentato da bambini ed adulti sempre presenti nella stazione. A questo mio dire,sono stato aggredito verbalmente ed in malo modo dalle due pseudo volontarie,prendendomi anche del maleducato e nemico della razza canina e adducendo a loro favore il fatto che il canile comunale di Castelvetrano è chiuso e che gli addetti loro malgrado fanno il possibile.Concludo dicendo che è ammirevole il lavoro di volontariato,qualunque esso sia,ma ciò non giustifica il comportamento poco civile da parte di queste due ragazze.SCUSI,MA GLI ACCALAPPIACANI NON ESISTONO PIU'. Un grazie alla Redazione per l'ospitalità concessami".
