La senatrice 5 Stelle Cinzia Leone in visita a CVetrano. Tour tra Teatro Selinus, Museo del contadino e Diga Delia
del 2018-08-31
Finalmente a casa. Oggi giovedì 30 agosto rimarrà una data memorabile, almeno per me, poiché ho rimesso piede, dopo quattro anni d’assenza, sul mio suol natio. Tanti gli amici che mi hanno manifestato la loro stima e il loro affetto, con telefonate d’auguri e inviti vari per trascorrere assieme qualche ora felice ricordando momenti belli di quando dividevo con loro le mie giornate. Un gruppetto di vecchi compagni di liceo ha invitato me e mia moglie a Santa Ninfa per una scorpacciata di cassatelle, a me molto gradite e che a Civitavecchia non trovavo tanto facilmente.
La sorpresa, comunque, più intrigante me l’hanno fatto gli amici del gruppo Meet Up del Movimento 5 Stelle di Castelvetrano. Dopo avere atteso ansiosi il mio arrivo, mi hanno presentato la senatrice dottoressa Cinzia Leone, del gruppo parlamentare della Sesta Commissione Permanente “Finanze e Tesoro”. Scherzando ho detto loro che mancava soltanto la banda musicale ad accogliermi.
La senatrice, in visita a Castelvetrano, ospite degli attivisti del M5S, è stata molto disponibile e interessata alle varie problematiche che le sono state evidenziate. La mattinata l’abbiamo trascorso visitando insieme le più belle chiese di Castelvetrano: la chiesa Madre e quelle di San Domenico e San Giovanni.
Le abbiamo fatto visitare anche il museo civico, dove è rimasta incuriosita, oltre che per i vari reperti archeologici ivi esposti e per il nostro Efebo, la statua del giovinetto rinvenuta a Selinunte e volgarmente chiamato “lu pupu di Selinunte”, da un’antichissima “stadera” risalente agli antichi romani che faceva bella mostra all’interno d’una teca. Da lì ci siamo spostati al “Teatro Selinus”, dove anche qui la senatrice è rimasta incantata dall’architettura che possiede un così piccolo teatro.
Prima d’incontrarsi con il commissario dottor Caccamo per un saluto istituzionale, mi ha personalmente gratificato visitando graziosamente anche il “Museo della Civiltà Contadina F. Simanella”, dove sono esposti tanti articoli e attrezzi agricoli che fanno parte della mia nutrita collezione.
Anche per il museo la senatrice ha espresso parole di compiacimento. Dopo l’incontro col commissario e un fugace rinfresco, abbiamo raggiunto il “Baglio Trinità”, dove abbiamo avuto l’opportunità di visitare la piccola chiesa normanna della “Santissima Trinità di Delia” di proprietà della famiglia Saporito. Anche qui la dottoressa Leone è rimasta colpita dalla peculiarità dei luoghi visitati. Non potevamo non farle visitare, poi, la diga di Delia dove ha ascoltato le problematiche di maggiore interesse.
Oltretutto, proprio perché Senatrice della Repubblica, ha avuto libero accesso all’interno delle strutture che la compongono, da decenni interdetto, con la possibilità di rendersi conto personalmente d’alcuni aspetti organizzativi deficitari d’una realtà che spesso non è attenzionata ai vertici della politica. Alberto Maltese del M5S ha dichiarato che: “Per una volta abbiamo voluto mostrare al paese le cose più belle, in contrasto alle solite brutture che sono continuamente pubblicizzate”.
Ad Alberto la dottoressa Leone ha risposto: “Nonostante sia in ferie, con molto piacere sto incontrando gli attivisti dei vari Meet Up che m’invitano, per com’è nello spirito del M5S. Nonostante Castelvetrano sia un Comune commissariato, noi vogliamo esaltare le bellezze che incontriamo. Ci sono delle cose che ho appreso e che attenzionerò, soprattutto per ciò che riguarda i beni culturali. Io sono qui per promuovere questo territorio. Forza Castelvetrano”.
Patrick Cirrincione ha dichiarato: “La senatrice è stata invitata per conoscere il territorio che l’ha espressa e che lei rappresenta, con i suoi lavori nella Commissione Finanza e Tesoro del Senato della Repubblica.
Abbiamo voluto dedicare questo giro per farle visitare le bellezze di Castelvetrano”. La senatrice gli ha fatto eco sostenendo che: “Castelvetrano è una città che merita. É stata una giornata intensa, colma d’emozioni per tanta bellezza che è lì che vuole farsi notare e riesce, malgrado sia un Comune commissariato, a emergere.
Purtroppo passeggiando per il centro storico abbiamo anche riscontrato immondizia, rifiuti dovuti magari a negligenza sia dell’amministrazione sia dei cittadini, tuttavia la bellezza di Castelvetrano non può essere soffocata in questo modo”. Nuovamente Alberto: “Castelvetrano ha una lunga storia e tradizione di cultura che s’è andata perdendo, purtroppo, con l’andare del tempo. Noi speriamo di poter fare qualcosa anche sotto questo aspetto, poiché siamo circondati da opere d’arte, da monumenti anche di notevole pregio e unici al mondo.
É veramente assurdo trovarsi in un così continuo degrado. Bisogna che il cittadino castelvetranese riconquisti la sua dignità anche sotto l’aspetto culturale, non soltanto sotto l’aspetto politico, e sotto l’aspetto della non-mafiosotà. Ci dev’essere il piacere di fare riemergere il meglio del nostro territorio. Se manca la volontà e la voglia di fare, si giace”.
La senatrice ha promesso che tornerà presto nel nostro territorio e che seguirà personalmente le varie problematiche che opportunamente gli attivisti grillini porteranno alla sua attenzione, per cercare di risolvere quelle carenze e opacità territoriali che la stessa ha evidenziato.
Gigi Simanella