Irreperibile alla visita fiscale. Lavoratore non rischia il licenziamento. Ecco perchè
(fonte: http://www.laleggepertutti.it/) - del 2016-04-05
Quando le assenze dal domicilio, da parte del dipendente, possono considerarsi ingiustificate e che succede in caso di assenza?
Il lavoratore in malattia, oggetto della visita fiscale da parte medico dell’Inps, non sempre rischia il licenziamento nel caso in cui sia irreperibile. Alcuni importanti chiarimenti arrivano, in proposito, dalla Cassazione: le ultime sentenze della Suprema Corte, in particolare, hanno specificato gli obblighi del dipendente nelle fasce orarie di reperibilità. Ma procediamo con ordine.
L’assenza del malato nelle fasce di reperibilità In caso di assenza alla prima visita fiscale, il dipendente perde il trattamento economico di malattia per i primi 10 giorni di malattia. Se l’assenza dovesse estendersi anche alla successiva visita ambulatoriale o all’ulteriore visita domiciliare, oltre alla precedente sanzione il malato rischia una riduzione del 50% del trattamento economico di malattia per il residuo periodo.
Le sanzioni non vengono comminate in caso di: – ricovero ospedaliero; – periodi già accertati da precedente visita di controllo; – assenza dovuta a gravi motivi.
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