Scopriamo i benefici della crusca di avena con la Dott.ssa Graziella Palermo
di: Graziella Palermo - del 2020-03-02
Cerchiamo ora di scoprire uno ad uno i benefici che la crusca di avena porta al nostro benessere fisico, analizzando nel dettaglio le sorprendenti proprietà che la rendono così salutare.
Agisce sul colesterolo cattivo
Il colesterolo è un fattore molto pericoloso per la nostra salute. Un alto livello di colesterolo cattivo nel sangue ci sottopone ad alto rischio di embolo o infarto per ostruzione parziale delle arterie. L’avena non blocca questo processo, ma se incontra degli alimenti ricchi di grasso animale all’interno dello stomaco è in grado di assorbirli ed inglobarli nel suo interno, impedendo il loro arrivo nel sistema circolatorio. Verranno dunque espulsi attraverso le feci.
Riduce la stipsi
L’alto contenuto di fibre consente un ottimo transito intestinale. Chi soffre di questo problema potrebbe ovviare all’utilizzo costante di lassativi con due cucchiai di crusca a colazione, tutte le mattine, associata a frutta fresca di stagione.
Influenza positivamente l’indice glicemico
Come precedentemente detto la crusca di avena elimina i grassi animali sottraendoli direttamente dallo stomaco. Questo processo innesca una reazione secondaria che inibisce il picco glicemico in circolo a seguito dei pasti consumati.
Toglie il senso di fame
La crusca di avena ha un elevatissimo potere assorbente. Se si ingeriscono due cucchiai colmi di crusca, questi saranno in grado di riempire completamente il nostro stomaco una volta entrati a contatto con dei liquidi. Questo processo ostacola il sovrappeso e in casi patologici la fame compulsiva e l’obesità. Il senso di sazietà impedirà al nostro cervello di sentire ulteriore necessità di cibo.
I cereali in genere sono altamente indicati per la perdita di peso vista la loro capacità di creare senso di sazietà attraverso un alimento con altissimo contenuto di fibre, facilmente espulso dall’organismo.
Protegge dal tumore al colon
Diversi studi dimostrano che l’assunzione di 50 g di crusca di avena al giorno diminuiscano notevolmente le probabilità di contrarre il tanto temuto cancro al colon. Questa delicata parte del corpo è la prima a pagare le spese della nostra cattiva alimentazione. La crusca di avena forma una sorte di melma gelatinosa che va a proteggere le pareti intestinali, prevenendo diverse forme tumorali localizzate.
Controindicazioni della crusca di avena
I celiaci devono starne alla larga. La crusca di avena contiene glutine e può risultare pericolosa per chi ne è allergico o intollerante. In caso di corretta assimilazione dell’avena però non ci sono evidenti controindicazioni. Il consiglio è quello di non esagerare con le dosi giornaliere e di associarlo correttamente a cibi altrettanto sani, per renderla un’abitudine piacevole, salutare e sfiziosa!
Nutrizionista Graziella Palermo