Un altro pezzo di Castelvetrano che se ne va. "Lu zu' Giovanni Modica" l'orologiaio ci ha lasciato
del 2018-04-17
In foto: Giovanni Modica premiato dal Presidente Vincenzo Cafiso
E’ morto all’età di 93 anni a seguito dell’aggravarsi problemi respiratori Giovanni Modica, ex orologiaio, come amava firmarsi nei suoi articoli sulla storia di Castelvetrano, che aveva scritto per il giornale "Agave". Era una miniera di ricordi, aveva scritto per oltre cinquanta anni un diario giornaliero dove appuntava con dovizia di particolari e foto la vita, la storia le tradizioni di Castelvetrano, puntando soprattutto sulle usanze di una Castelvetrano che fu. Lo ricordo con tanto affetto.
Mi telefonava spesso perché aveva sempre da raccontarmi una storia. Mi invitava a cara e restavo stupito dalla sua memoria, dalle sue esperienze lavorative, dal suo amore per Castelvetrano. Avrebbe volto regalare al Comune, alla biblioteca il suo grande diario ,ma dei sindaci scorsi, nessuno ne aveva preso seriamente in considerazione di dargli questa soddisfazione.
Mi raccontava del suo incontro fortuito con Salvatore Giuliano ,quando il bandito di Montelepre, amava girare per le vie di Castelvetrano, dove si diceva avesse una donna. “Lu zu Giovanni” come lo chiamavano in molti si era sposato e non aveva figli, ma amici ne aveva tanti. Se ne va un pezzo di storia di Castelvetrano.
Nella prima edizione del premio Eccellenza nel 2014 la nostra Redazione lo ha voluto premiare per questo amore che aveva avuto per la sua città e per avere raccontato e scritto tanti articoli che speriamo potervi riproporre.
Il suo mondo erano anche gli orologi e la bottega del padre in piazza Umberto 1° a fianco la Fontana della Ninfa, dove passò buona parte della sua vita. I grandi orologi della Chiesa Madre erano sempre sotto il controllo prima del padre e poi dello stesso Giovanni Modica. Dall’arrivo di Mussolini a Castelvetrano ai nostri giorni Giovanni Modica era stato sempre un protagonista con la sua penna.
Lo salutiamo e lo ringraziamo per quello che ha fatto. I funerali domani alle 16 presso la Chiesa Madre.
Con affetto. Elio Indelicato
