Suicidi in preoccupante aumento tra crisi economica e non solo. Il Dott. Paolo Pace spiega il fenomeno
del 2014-07-26
Sono sempre di più i casi di suicidio a Castelvetrano e nel belicino che si sono verificati negli ultimi tempi. Un dato sicuramente negativo e increscioso che risente della crisi economica che attanaglia sempre di più Castelvetrano e non solo. Ne abbiamo parlato con il neuro psichiatra Dott. Paolo Pace il quale ha spegato che: "Si tratta di un tema così delicato che non merita semplificazioni di sorta. Dal punto di vista medico-psichiatrico numerosi dati di letteratura indicano che è possibile prevenire il suicidio, questo estremo gesto autolesionistico, riducendo drasticamente il numero di morti, attraverso programmi e centri di aiuto e assistenza. E questo in relazione anche al fatto che solo in pochi casi la persona che si suicida lo decide in maniera improvvisa.
Ciò avviene solo in persone che hanno un grave disturbo psichiatrico ( ad esempio una grave depressione) o si trovano ad affrontare situazioni di vita che ritengono estreme ed insopportabili ( ad esempio una improvvisa carcerazione). Il più delle volte il suicidio è la conclusione di un vissuto interiore, personale, doloroso e dilaniante, in cui frequenti sono i dubbi sul porre in essere o meno il suicidio. E il non vedere nessuna prospettiva di miglioramento appare il comune denominatore.
Spesso il suicida non desidera realmente morire ma vuole solo porre fine ad un dolore insopportabile causato ad esempio da gravi forme di solitudine.
Il dolore psichico nella nostra società, per ragioni culturali, appare sovente meno importante di una faringite perchè non si vuole vedere ciò che appare non reale.
Il dolore psichico attraversa le varie fascie di età e l' attenzione alla prevenzione che non dovrebbe mai scemare in qualsiasi contesto familiare e non".