Consultazioni e attesa per una nuova eventuale Giunta Alfano. Politica in fermento
del 2022-06-29
(ph. Baldo Genova)
Il Sindaco Enzo Alfano apre ufficialmente la crisi in Consiglio Comunale e annuncia l’azzeramento della Giunta.
Questo l’effetto dell’onda lunga che, in Italia, dopo le ultime votazioni, ha portato ad un forte ridimensionamento del partito di Beppe Grillo, con conseguenze anche negli enti locali, come Castelvetrano, dove lo stesso Sindaco, fino a poco tempo fa, aveva la maggioranza.
Qualche sera fa, un altro Consigliere pentastellato, Marcello Craparotta, ha dichiarato in aula di non appartenere più al Movimento Cinque Stelle, dichiarandosi indipendente.
Di fronte ad una maggioranza non più dalla sua parte, il Sindaco, dopo aver letto un documento di alcune pagine, ha chiesto ai Consiglieri di riflettere insieme, per creare una nuova giunta di “salute pubblica”, ripartendo da una nuova squadra assessoriale, che possa dare un maggiore impulso all’attività amministrativa, fino alla fine del mandato.
Un atto di onestà intellettuale da parte del Sindaco, che, già in precedenza, aveva fatto delle aperture per una rimodulazione della Giunta, poi accantonata.
Ma questa volta non si può attendere. Dopo la bocciatura del bilancio di previsione in Consiglio, che ha portato alla nomina di un Commissario, i numeri parlano chiaro. I Consiglieri di opposizione e anche gli indipendenti, hanno ascoltato la lettura del documento e hanno preso tempo per una consultazione interna fra di loro.
Salvatore Stuppia, di Obiettivo Città, precisa: “Noi non abbiamo detto un no. Vogliamo prima confrontarci, per poi decidere dopo la prossima consultazione che avremo con il Sindaco”.
Gli fa eco il consigliere del PD Marco Campagna: “L’apertura della crisi da parte del Sindaco è un passaggio politico importante e delicato, per la città e il suo futuro. Una crisi che nasce dal fallimento dell’azione amministrativa, dalla ormai conclamata mancanza di numeri della maggioranza, sempre più in minoranza.
Ciò ha portato il Sindaco a ritirare tutte le deleghe assessoriali e ad aprire a tutte le forze politiche presenti in Consiglio una nuova amministrazione di responsabilità civica, che realizzi due, tre punti vitali per la città, da qui alla fine del mandato. Sarà il nostro partito a fare tutte le valutazioni del caso, attraverso i suoi organi deputati.
Certamente faremo valutazioni politiche con la testa e il cuore, non con la pancia, consapevoli del passaggio delicato per la città e per la nostra comunità. Lo slogan del Sindaco è: “Ripartiamo insieme 2022 - 2024” e si riferisce alla pre-condivisione su alcuni punti, che non possono non tenere conto di dare un impulso alla riscossione dei tributi, al capitale umano dell’Ente o alla stabilizzazione dei precari.
Se tutto ciò non dovesse andare in porto, il Sindaco ha detto di potersi anche dimettere. Giorni fa, gli ultimi lavori di Giunta, per approvare importanti provvedimenti. Dal giorno 30, le prime consultazioni, già fissate e comunicate ai Consiglieri.