“La mia candidatura alle Regionali per risollevare CVetrano e potenziare la nostra Provincia”. Intervista a Franco Lombardo
del 2022-07-28
Francesco Lombardo, imprenditore nel settore oleario e titolare dell’azienda leader nel settore Geolive, lo scorso Maggio ha dato la sua disponibilità a candidarsi alle Regionali per rappresentare all’Ars il nostro territorio. Lo stesso Lombardo, in occasione di un partecipato evento, convocato lo scorso Maggio dal movimento “Liberi di ricominciare”, ha ringraziato per la fiducia, mettendosi a disposizione, con l’aiuto di tutti, soprattutto dei concittadini ma anche dei tanti amici e simpatizzanti della Provincia, per svolgere l’arduo compito politico con la caparbietà e l’impegno che ha sempre dimostrato.
Franco Lombardo è stato eletto Consigliere Comunale per la prima volta nel 1997 con la lista Alleanza, rieletto nel 2001 con Pompeo Sindaco, sempre in Alleanza Cittadina, è stato nominato Assessore allo Sviluppo Economico fino al 2007, rieletto sempre in Alleanza Cittadina.
Ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio per 5 anni, ancora Assessore allo Sviluppo Economico dal 2012 al Gennaio 2015 con Errante Sindaco.
Si deve a lui la promozione dell’area artigianale in contrada Strasatto e la fattiva partecipazione di Castelvetrano all’associazione città dell’olio, di cui è stato per molti anni Vicepresidente Nazionale.
Lo abbiamo intervistato per fare un punto della situazione, avvicinandosi sempre di più le fatidiche elezioni Regionali:
“Cosa pensa del clima elettorale in vista delle prossime Regionali?”
“L’atmosfera non è incoraggiante, l’elettore è stanco e deluso, sente la politica lontana e sorda ai reali bisogni della collettività.
Ma la partecipazione e il voto sono gli unici strumenti per incidere e promuovere il bene comune.
Spesso, tuttavia, la partecipazione è vanificata, e spesso il voto, alla fine, viene regalato al primo furbetto che viene a rubarlo da fuori.”
“Quali sono le motivazioni forti della sua candidatura?”
“Non mi candido per vanità individuale. Mi candido per rispondere al pressante invito di gruppi e di amici che hanno riconosciuto, nella mia storia personale di uomo e di imprenditore e nel mio passato di Amministratore, le qualità che oggi sono necessarie per risollevare la nostra città nel contesto più vasto della Provincia.”
“Tali qualità possono fare la differenza?”
“Esse sono necessarie ma non sono sufficienti. Occorre l’impegno di coloro che credono possibile un progetto di rinascita, al quale tutti dobbiamo collaborare, ora e insieme. Nessuno ha la bacchetta magica, lo abbiamo sentito ripetere tante volte, ma se uniamo l’esperienza di chi ha saputo ben amministrare nel pubblico e nel privato alle istanze della base, credo che potremo farcela.”
“Quali sono le problematiche più urgenti che intende affrontare nel suo programma elettorale?”
“Il mio programma non sarà un libro dei sogni, facile da stilate e impossibile da realizzare, ma il frutto della concertazione con le categorie produttive e gli operatori professionali. Il territorio necessita di un progetto unitario, dove, però nessuna realtà locale dev’essere mortificata nei servizi, nelle infrastrutture e nelle aspirazioni che procedono dalla sua naturale vocazione.
Avrò modo, alla luce degli auspicati confronti, di entrare in modo concreto e specifico nel merito. Posso comunque già dire che un’attenzione particolare merita la questione della salvaguardia del diritto alla salute. Al di là di ogni campanilismo, ritengo necessario un nuovo Piano Sanitario Regionale che, in un’ottica d’integrazione dei servizi, non penalizzi strutture e non declassi o sopprima specialistiche, come purtroppo sta avvenendo per l’ospedale di Castelvetrano.”