Pompeo "spiega" i finanziamenti e aggiunge: "Nel 2010 Lo Sciuto chiedeva le dimissioni di Lombardo"
Il Sindaco parla ai microfoni di TeleIBS
del 2012-04-20
In foto: Il sindaco Gianni Pompeo
Il Sindaco della città di Castelvetrano, Dr. Gianni Pompeo, nella mattinata odierna, ha incontrato i giornalisti per smascherare le clamorose falsità, che uno dei candidati alle prossime amministrative, Giovanni Lo Sciuto, aveva diramato in un comunicato diffuso nella giornata di mercoledì agli organi di stampa.
L’argomento era il “presunto” ruolo che il Lo Sciuto, aveva avuto nell’ottenimento dei finanziamenti per oltre 17 milioni di euro, ottenuti , invece, grazie all’impegno di questa Amministrazione, nell’ambito del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale- PO FESR- 2007-2013.
A riprova del clamoroso autogol, commesso dall’ufficio stampa del candidato, nella serata di ieri, lo stesso Lo Sciuto aveva diffuso una nota in cui faceva una netta marcia indietro rispetto a quanto dichiarato 24 ore prima. Il Sindaco ha voluto comunque incontrare gli operatori della comunicazione per mostrare una serie di documenti inconfutabili che hanno smontato inesorabilmente il cumulo di false notizie, che saranno allegati a questo comunicato.
Nel corso dell’incontro Pompeo, ha illustrato un preciso dossier che documenta il lungo iter, cominciato già dal 2009 con l’inserimento in bilancio di quelle somme necessarie alle progettazioni esecutive, fatto che era stato avversato proprio dai consiglieri comunali del gruppo Lo Sciuto, e le date dei decreti di finanziamento risalenti al 2010, che contraddicono il candidato quando afferma di essersi interessato con il Presidente Lombardo, proprio perché nello stesso periodo, da coordinatore di Alleanza per la Sicilia, ne aveva chiesto le dimissioni. Il Sindaco ha poi invitato i candidati a portare avanti una campagna elettorale più ricca di contenuti e scevra da polemiche e menzogne.
Lo stesso Pompeo ha poi mostrato un documento reso tempo fa dallo steso Lo Sciuto in cui questi invocava le dimissioni di Lombardo:
"La grave crisi economica-mondiale non sta risparmiando nessun paese mettendo in difficoltà economica La Sicilia paga un caro prezzo perché, alla congiuntura economica-internazionale che commerciale fatturato si aggiunge la beffa di un governo regionale che pur avendo le risorse per dare segnali amministrativa a 70.000.000,00 milioni.
Inoltre, rimane bloccato il piano energetico con migliaia di domande di impianti fotovoltaici per mancanza di risorse, però nel frattempo € 55.000.000,00, che potevano essere utilizzati, da per insegnanti L’incapacità Presidente ormai a realmente li rappresenti".