S. Ninfa, il Sindaco replica al consigliere Pipitone: Virtuosa la nostra attività. Fatti e non parole

In riferimento all’articolo dal titolo «Santa Ninfa, l’opposizione “batte i pugni” su riduzione di aliquota Imu e esenzioni Tia», pubblicato sul sito castelvetranonews.it, il sindaco Giuseppe Lombardino precisa quanto segue: «Vorrei, preliminarmente, rassicurare la capogruppo di minoranza Rosaria Pipitone: la maggioranza lavora al servizio del paese e dei suoi cittadini, anche se lei non se ne è accorta.

Il Comune di Santa Ninfa è un ente finanziariamente virtuoso: lo testimonia il fatto che sia stato il primo in provincia di Trapani ad approvare il bilancio di previsione, già il 7 agosto, ossia tre mesi fa, mentre gli altri comuni lo hanno approvato, o lo stanno approvando, solo in questi giorni.

Per quanto riguarda l’aliquota Imu sulle seconde case, essa non è stata ritoccata e lasciata al minimo: ciò per non colpire i possessori di seconde case, che in un paese come Santa Ninfa spesso non producono alcun reddito. Sempre relativamente all’imposta sugli immobili, abbiamo pochi giorni fa approvato una delibera che permette a chi concede in comodato gratuito la seconda casa ai figli, di non versare la seconda rata dell’Imu.

L’amministrazione continua a garantire ai cittadini i servizi essenziali, dopo aver trovato le risorse per scuole, viabilità, verde pubblico, illuminazione e per l’assistenza alle famiglie bisognose. Uno sforzo, quello dell’amministrazione, che la stessa minoranza ha riconosciuto nella seduta consiliare del 27 settembre.

E a proposito di bisognosi, mi preme sottolineare che è partito il progetto di servizi utili alla collettività che impegna 25 di loro. Così come, nei prossimi giorni, sarà appaltato un nuovo servizio di pulizia straordinaria del paese, che consentirà il secondo intervento sul verde pubblico dopo quello della scorsa estate. Sui rifiuti la Pipitone non può addebitare al Comune i guasti prodotti dalla gestione della “Belice Ambiente”.

E sull’area individuata come “valvola di sfogo”, l’alternativa era quella di ritrovarsi con l’immondizia in mezzo alle strade, come si era già verificato nei mesi precedenti il mio insediamento. Prospettiva che forse la Pipitone avrebbe preferito, magari per accusarci di non avere previsto un’area apposita.

Abbiamo poi spostato il pagamento della Tares all’anno prossimo, per non gravare sui cittadini che hanno già dovuto versare la Tia 2012. Una delibera, quest’ultima, che anche la minoranza ha votato favorevolmente, consentendone l’unanime approvazione. Si è poi provveduto, dopo anni, alla pulizia dei pozzetti e delle caditoie, mentre il servizio di scuolabus e quello della mensa scolastica funzionano in piena efficienza. Quest’ultimo servizio, anzi, è tornato ad essere un fiore all’occhiello. Fatti, come si vede, non parole».