Tari, dal Consiglio ok all’equilibrio di bilancio. Evitato commissariamento ma rincari in bolletta del 30%
di: Redazione - del 2023-09-14
Ok seppur “sofferto” dal Consiglio Comunale all’equilibrio di bilancio ai sensi del 193 del Dl 277/2000. Tale norma prevede l'obbligo di rispettare, durante la gestione e nelle variazioni di bilancio,il pareggio finanziario complessivo e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio, con particolare riferimento a quelli di competenza e di cassa di cui all'articolo 162, comma 6, del Tuel. L’ufficio finanziario del Comune, considerata l’impossibilità di chiudere il bilancio previsionale 2023-2025 ha intimato al Consiglio di approvare la misura a salvaguardia gli equilibri comunali.
Nei fatti il raggiungimento dell’obiettivo è stato raggiunto con un aumento della tari pari al 30% con l’obiettivo di recuperare il milione e mezzo di euro che l’anno scorso era maturato in conseguenza alle detrazioni riconosciute ad alcune categorie di cittadini per un totale di 1.400.000 Euro).
Decisivi sono stati i 12 voti positivi dei consiglieri 5 stelle, Virzì, Pd, Curiale e Milazzo.
Cinque, invece, gli astenuti (Martire, Viola, Craparotta, Giancana, Casablanca).
Amareggiato il consigliere Casablanca in quanto riteneva che "si poteva recuperare questo 30% con gli incassi dalle strisce blu (ancora non in funzione), dall’approvazione di un piano regolatore speciale con annessi oneri di costruzione e altre voci che potevano almeno aiutare a compensare il debito per il quale l’aumento della Tari è stata considerata l’unica strada percorribile.
Anche gli incassi di molti evasori che oggi si vogliono mettere in regola, e sono numeri rilevanti anche Grazie all’approvazione della rottamazione quater. Si potevano nel tempo incassare senza arrivare all’ultimo minuto, bastava che l'amministrazione si organizzasse meglio”.