Salemi, la giunta vara il bilancio di previsione 2024-2026. Venuti: "Lasciamo i conti in ordine, garantiti servizi e investimenti"
di: Comunicato Stampa - del 2024-04-06
Acquisto di mezzi per la manutenzione del verde pubblico, interventi sulle strade e per nuovi tratti di illuminazione ma anche continuità nelle attività di promozione turistica e nella salvaguardia di tutti i servizi essenziali garantiti fino ad ora ai cittadini. Sono alcuni dei pilastri sui quali poggia il bilancio di previsione 2024-2026 del Comune di Salemi, adottato nei giorni scorsi dalla giunta guidata dal sindaco Domenico Venuti.
"La Regione sta ignorando, di fatto, il grido d'allarme dei Comuni - afferma Venuti -. I trasferimenti agli enti locali proseguono con il contagocce e il governo regionale non ha dato alcuna risposta per quanto riguarda l'aumento degli extracosti relativi all'energia e allo smaltimento dei rifiuti, ma nonostante questo atteggiamento di ignavia abbiamo rispettato gli impegni con i cittadini senza tagliare alcun servizio - prosegue il sindaco di Salemi -. Lasciamo alla prossima Amministrazione un bilancio sano, con i conti del Comune in equilibrio e, soprattutto, con la possibilità di nuovi investimenti per il futuro". Rispettata, sostanzialmente, la tabella di marcia prevista dalla normativa regionale sui tempi di approvazione degli strumenti contabili. Il bilancio, approvato dall'Amministrazione assieme al Dup (Documento unico di programmazione), nei prossimi giorni, dopo il vaglio dei revisori dei conti, passerà all'esame del consiglio comunale. "Un ringraziamento va anche agli uffici comunali che hanno lavorato al massimo per consentire l'adozione di uno strumento fondamentale per la vita della città - evidenziano Venuti e l'assessore al Bilancio Leonardo Bascone -. Era un dovere, da parte nostra, assicurare alla futura Amministrazione gli strumenti finanziari in regola".
Sul fronte dei servizi, gli stanziamenti decisi nel bilancio di previsione garantiscono i 48 posti dei due asili comunali aperti dall'Amministrazione: si tratta delle prime strutture pubbliche per i più piccoli nella storia del Comune di Salemi. Il primo asilo nido fu istituito nel 2021. "Un investimento che rappresenta un valido sostegno alle famiglie e nel quale abbiamo continuato a credere fino ad aprire una seconda struttura, garantendone ovviamente la sostenibilità economica", sottolineano ancora Venuti e Bascone.
Il bilancio prevede poi un investimento di centomila euro per l'acquisto di nuovi mezzi da destinare alla manutenzione del verde pubblico. Uno stanziamento che si muove in parallelo con il potenziamento del personale, già avvenuto in precedenza, dedicato a questo settore. Altri 150mila euro andranno alla realizzazione di nuovi impianti di illuminazione pubblica, mentre per la manutenzione delle luci già esistenti sono stati investiti novantamila euro. Il capitolo della viabilità esterna e interna, che già prevede numerose gare d'appalto per il 2024, prevede altri 100mila euro annui.
Sul fronte del Pnrr il Comune di Salemi è riuscito a ottenere finanziamenti per 12 milioni di euro. Alcuni progetti riguardano il sociale come 'Trasporti...amo', che punta ad attivare un servizio di trasporto scolastico attraverso l'acquisto di mezzi elettrici, ed 'Esistere nel Borgo'. Quest'ultimo intervento mette in campo servizi, anche con la collaborazione del terzo settore, in favore delle persone sole, degli anziani e dei vulnerabili. L'obiettivo è quello di garantire la domiciliarità il più a lungo possibile e dare una risposta, anche con i 'caregiver', a chi vive problemi di disagio e fragilità sociale. Il bilancio 2024-2026, inoltre, conferma il servizio Asacom (Assistenti specialistici all'autonomia e alla comunicazione) e il trasporto delle persone con disabilità presso il centro di riabilitazione. Interventi che si aggiungono all'integrazione oraria per i dipendenti comunali impegnati nel trasporto delle persone disabili.
Il capitolo del turismo, inoltre, vede la conferma di un investimento complessivo pari a centomila euro annui. Sul fronte della rigenerazione urbana del centro storico, invece, si potrà contare anche quest'anno su un finanziamento statale di 110mila euro con consentirà il recupero di un immobile comunale. Altri centomila euro, infine, saranno spesi per i servizi di pulizia delle scarpate, potatura e scerbatura delle piante.