Folgore, una domenica da incorniciare. Adesso serve continuità
del 2012-01-30
In foto: Giacomo Chirco, ottimo ieri l'esordio (ph. Foto: Gaspare Pompei)
Una Folgore che non ti aspetti, ha vinto meritatamente contro la squadra di Renato Maggio che da troppe stagioni veniva a fare bottino a Castelvetrano. Eppure l’allenatore dei folgorini Matteo Gerardi alla vigilia ‘aveva detto: “io ho una tradizione favorevole contro il Kamarat”. Gli agrigentini erano scesi a Castelvetrano sicuri di fare un sol boccone dei rossoneri e già gustavano il gran finale, dopo che erano passati in vantaggio immeritatamente e che avrebbero giocato in superiorità numerica per tutta la seconda parte della gara. Davide contro Golia e alla fine l’ha spuntata la Folgore grazie a quella forza di volontà che è andata anche contro un arbitro non certo casalingo, che non era la prima volta che concedeva rigori contro alla Folgore e che non ci ha pensato due volte ad estrarre un cartellino rosso contro Angotti, anzicchè ammonirlo e che ha annullato un gol regolarissimo a De Maria che su calcio d’angolo di testa l’aveva messa in rete. Non c’è fuorigioco sugli angoli , ma lui dice che Bono, che era estraneo, all’azione lo era per poco. Anche i commissari di campo presenti allo stadio, pare non abbiano capito neanche loro l’annullamento di una rete regolarissima.