La Folgore esce sconfitta a testa alta dal campo della capolista Kamarat

La Folgore pur giocando una buona gara esce sconfitta dal campo della capolista Kamarat, mentre il suo futuro appare molto nebuloso. Lo stesso presidente della Folgore Felice Scaglione sembra  per necessità di cose o per mancanza di “ amici veri”, calcisticamente parlando, destinato a finire il campionato con gli allievi a meno che arrivi qualcuno disposto a far fronte alle difficoltà economiche dei rossoneri.

Oggi si riapre il mercato e lo stesso presidente precisa:” faremo la conta di chi resta o di chi va via”.

L’organico se supportato da qualche elemento di peso potrebbe ancora mirare alla salvezza, ma attualmente sembra che non ci sia questa volontà se non quella di onorare il campionato fino alla fine della stagione, che porta direttamente alla Promozione dopo tanti anni di onorata militanza in Eccellenza.

"Ai ragazzi rimasti non si può rimproverare niente" dice Beniamino Monteverde, l’unico dirigente a seguito della squadra assieme al presidente:” stanno dando il massimo assieme all’allenatore dimostrando grande attaccamento ai colori sociali.

Ci sarebbe da creare un “comitato di salvezza” di persone, che anche se non presenti al campo sportivo, decidano anche con un minimo contributo da spingere la società a non mollare.

E’ un peccato dovere ammainare bandiera bianca ,quando basterebbero due piccoli ritocchi a questa squadra, per potere tentare di salvarsi" 

La gara di ieri ha dimostrato che la Folgore non ha sfigurato passando anche in vantaggio e poi prendendo un palo clamoroso con Licata sul 2-1 per i locali, che poteva significare pareggio. Da domani la società dovrà dire come intende procedere, anche se appare chiaro in questo momento l’epilogo di campionato