L'ex cordata Aiello "sbotta" e attacca la dirigenza Folgore: "Diffamanti affermazioni"
del 2012-07-26
(ph. canale58.com)
Adesso basta! Ci vediamo costretti con il presente comunicato a replicare alle diffamanti affermazioni dell’attuale dirigenza della A.S.D. Folgore Selinunte , attori di una novella tragicomica che nella grottesca consegna della società e del titolo al primo cittadino vuole trovare l’ applauso più fragoroso. Ricordiamo bene il clima ostile che abbiamo trovato durante l’unico ufficiale incontro che si è tenuto presso la sede della sopraccitata associazione, ricordiamo bene l’introduzione che abbiamo voluto adoperare per aprire le trattative, frutto della nostra consapevolezza di essere ospiti ma non contraccambiata da un “benvenuti” che avrebbe contribuito alla ricerca di un punto d’incontro, solo musi lunghi e strategici silenzi interrotti da disarticolate richieste di riconoscimenti di “proprietà” e citazioni statutarie senza senso.
Abbiamo chiesto di essere per prima cosa accettati e riconosciuti come soci per poter in seguito esporre alla rinnovata assemblea il nostro progetto sportivo e lasciare a quest’ultima il potere di deciderne la fattibilità, non ci siamo nascosti dietro la forza della maggioranza che avremmo avuto in assemblea perché del progetto ne abbiamo esposto chiaramente seppur sommariamente il disegno e richiesto immediatamente la loro valutazione al fine di sottolineare l’esigenza di una collaborazione per il fine comune.
L’interruzione delle trattative non deve sorprendere la dirigenza della A.S.D. Folgore Selinunte che nei propri comunicati continua a citare la cordata Aiello come se questo gli consentisse di apparire agli occhi dei tifosi salvatori della continuità gestionale manifesta in quello che dovrebbe essere un ulteriore gesto di responsabilità rappresentato dall’iscrizione al campionato per la stagione sportiva 2012/2013 e anche di una richiesta di ripescaggio…
Non deve sorprendere nessuno se l’allora cordata Aiello abbia interrotto le trattativa ritenendosi offesa dall’offerta pronunciata dalla dirigenza che prevedeva l’ingresso in società di un numero di aspiranti soci pari a quelli in cattedra al fine di garantire le “poltrone”, e se le poltrone fossero solo quelle dell’arredamento decorso della loro sede, come ricordano in uno dei comunicati, noi vogliamo ricordare che le loro volontarie elargizioni negli anni assicurate per le sorti del sodalizio medesimo si devono sommare anche a quelle di tante altre persone compresi alcuni ex dirigenti che avevano abbracciato il progetto Aiello e che di certo non vanno sbandierando diritti acquisiti di proprietà ne tanto meno richiedono ringraziamenti dalle istituzioni pubbliche .
Avevamo scelto il silenzio per consentire alla dirigenza di lavorare senza ulteriori polemiche e non abbiamo manifestato interesse quando questi ormai allo sbando hanno consegnato il futuro della Folgore all’incolpevole sindaco perché il nostro progetto non doveva partire dal dissesto ma dal dialogo delle trattative che loro hanno infangato e continuano a fare in ogni loro comunicato.
Di certo vogliamo pensare che nessuno di loro metta in discussione la competenza dell’ex cordata Aiello che aveva già avuto la disponibilità entusiasta di gloriosi ex giocatori e allenatori come i fratelli Lipido, Ciriesi, Ruccione, Bua , Caradonna, i fratelli Pizzitola ed altri ancora, con loro volevamo costruire il progetto “Folgore ai castelvetranesi” e ora con alcuni di loro faremo calcio iniziando dal basso, dalla terza categoria per continuare in maniera serena ad alimentare il nostro bisogno di sport. Anche noi facciamo un appello a tutti gli imprenditori, tifosi e alla cittadinanza tutta di aiutare in qualunque modo l’attuale dirigenza che ne ha molto bisogno…
Con assoluta sincerità, certi di non dover ulteriormente replicare vogliamo concludere con un augurale forza Folgore!!!!
Ex cordata Luigi Aiello