Italia fuori meritatamente dai mondiali. Se non si valorizzano i vivai non si va da nessuna parte
di: Pietro Errante - del 2017-11-14
La sconfitta calcistica dell'Italia è proporzionale al suo inesorabile declino politico, economico, sociale e culturale. Eravamo tra i primi, ora siamo tra gli ultimi. Troppi soldi girano in questo mondo dorato chiamato calcio.
Troppi stranieri di scarsa caratura tecnica condizionano lo sviluppo dei vivai dai quali sono usciti i grandi di sempre, Rivera, Mazzola, Riva, Baggio, Del Piero, Baresi, il compianto Scirea, Maldini e moltissimi altri. Se non valorizzi i vivai molto male finirai e da nessuna parte vai.
La pochezza di questa Nazionale si era intravista nella gara interna con la Macedonia, una formazione non trascendentale che ci ha messo in grosse difficoltà e problemi ci ha creato pure la modesta Albania, mentre con i maestri spagnoli abbiamo ricevuto solo sonore lezioni.
Diciamo la verità: questa Italia non meritava il mondiale. Adesso presidente e allenatore si facciano da parte, si torni a investire sui vivai e si chiudano le frontiere ad avidi agenti e prezzolati mercenari.