Chiesa del Purgatorio messa in sicurezza. Undari "bussa" al Vescovato chiedendo l'8 per mille

Messa in sicurezza la parte della volta crollata nella Chiesa del Purgatorio. L’arciprete Don Giuseppe Undari bussa al Vescovato per ottenere un finanziamento. Sono finiti i lavori  ordinati dal Comune sotto la vigilianza dell’architetto del Comune Salvatore Ferro.

Questi hanno consentito di eliminare tutto il materiale che era crollato dopo il cedimento di un contrafforte realizzato nei secoli scorsi a tutela della volta.

La Ditta Lillo Scarpinati ha provveduto a realizzare un tetto provvisorio in lamierato per evitare  l’entrata di acqua piovana in una struttura di per se un po’ critica. Intanto l’arciprete Don Giuseppe Undari non si è perso d’animo ed è andato a bussare alla porte del Vescovato, proprietario dell’immobile chiedendo al Vescovo di perorare il progetto che potrebbe essere finanziato con i proventi dell’otto per mille a favore della Chiesa, così come è avvenuto per altre opere monumentali.

La Chiesa del Purgatorio fu realizzata dal Principe Carlo D’Aragona nel 1642 e nel 2000 è stata data in comodato al Comune per eventi culturali. Lo scorso Natale ha ospitato con grande successo la “Casa di Babbo” organizzata da Piero Bua, con migliaia di visitatori. Per noi dice il sindaco Felice Errante:” La Chiesa del Purgatorio rappresenta un elemento indispensabile nel Sistema delle Piazze, punto di riferimento della cultura della nostra città e pertanto va salvaguardata.”

Le casse comunali non permettono intanto investimenti tali da riportare all’antico splendore questa Chiesa, dove anche il crocefisso ligneo è stato smontato , così come le campane che sono state rimosse per evitare un ulteriore appesantimento alla struttura.