Gesto folle di un uomo dietro la tragedia: prima uccide e poi dà fuoco
del 2012-01-12
(ph. Foto: vallesabbianews.it)
Follia dietro la tragedia. Sembra che l'incendio nel quale sono morte cinque persone, è stato conseguenza del gesto di follia di un uomo di 40 anni di Trapani che prima ha ucciso la figlia di 10 anni, poi l'ex moglie, la suocera e, infine, il cognato portatore di handicap e poi ha dato fuoco all'appartamento. Alla fine l’autore dell’insano gesto è morto lanciandosi dal balcone del quinto piano della palazzina.
Il presunto assassino si chiama Pietro Fiorentino, 40 anni, disoccupato. Le altre vittime sono l'ex moglie, Stefania Mighali, quarantenne, la figlia Daniela di otto anni e il fratello della donna, Hanz di 55 anni e la suocera Nunzia Rindinella di 77 anni.
Sembra che da tempo l'uomo tormentava la donna chiedendole denaro e dicendole di voler tornare insieme a lei, tuttavia come ha confermato il procuratore di Trapani, Marcello Viola, "non era stata presentata alcuna denuncia per stalking"
L'edificio in cui si è consumata la strage si trova all'angolo tra via Salemi e via Omero, alla periferia di Trapani.