Esclusiva: Irene Pivetti "risponde" alle polemiche di Castelvetrano
il testo della mail
del 2012-01-13
Dopo il grande scalpore che qualche tempo fa ha provocato la pubblicazione sul nostro sito dell’articolo in cui veniva data notizia della preventiva disponibilità data a Giulia Bongiorno da parte dell’ex Presidente della Camera Irene Pivetti a scendere in campo a Castelvetrano in giunta come assessore all’Economia, adesso arriva la risposta ufficiale della diretta interessata. La notizia diffusa sul nostro sito ha infatti scatenato sia commenti non favorevoli da parte di chi ritiene che a Castelvetrano ci siano delle personalità politiche tali per cui non ci sarebbe bisogno di affidarsi a “esterni”, altri invece hanno manifestato il loro appoggio apprezzando favorevolmente l’iniziativa. La polemica sembra essere giunta a Milano tanto che la stessa Irene Pivetti, in una prima mail aveva comunicato di aver letto i commenti pubblicati sul nostro sito e successivamente, sollecitata dall’amica Giulia Bongiorno sempre più attiva sul territorio, ha deciso di esprimere la sua idea su quanto è stato detto e fatto. In esclusiva riportiamo il testo integrale della mail inviata dall’ex Presidente della Camera:
Cara Giulia,
mi solleciti a rispondere alla critiche che si agitano qua e là a Castelvetrano, ma io rispondo più volentieri a te, che conosco e che stimo, piuttosto che a commenti buttati a casaccio da persone che certamente non conosco e che, qualora le conoscessi, rischierei di stimare meno.
Non sono sorpresa dalle polemiche: la politica polemizza sempre, quando è povera di argomenti ed è anche un po' ripetitiva, visto che l'obiezione di oggi è la stessa usata qualche mese fa a reggio Calabria, quando l'allora sindaco entrante Giuseppe Raffa mi voleva come assessore allo sviluppo della città. L'accusa è che io non posso governare perché non sono nata sul territorio comunale. Volendo potrei notare una curiosa forma di razzismo in questa levata di scudi, ma non ho tempo da perdere, perciò non la noto.
Piuttosto lo confesso, è vero, non sono di Castelvetrano, bensì sono nata a Milano, città che forse a qualcuno piacerà meno che a me, ma che è profondamente stampata nel mio cuore sempre, anche dopo tanti anni che ne vivo lontana. Ti farà sorridere, Giulia, ma di Milano amo proprio tutto, clima compreso, troppo freddo, troppo caldo, e sempre troppo umido. Per me, perfetto.
Essere costretta a lasciare la mia terra, che prima si ama e solo dopo si capisce, mi ha fatto scoprire di più che sapere chi sei e da dove vieni è la sola vera strada per capire e amare tutte le altre identità. Solo dalle radici traiamo la nostra vera forza, come l'antico eroe Anteo dalla madre Terra. Per questo quanto ti ho incontrata non ho faticato a capirti, e a leggere la passione generosa che hai negli occhi come la più salda garanzia che quello che ti riprometti farai, a costo di sacrifici, e cioè ridare a Castelvetrano più vigore, più bellezza, più sereno sviluppo
Leggo da internet che non hai velleità politiche: ecco, qui solo non ti condivido. E' bello che le donne, e in questo tu non fai eccezione, siano sempre concentrate sull'obiettivo comune, e molto poco su se stesse, è un esempio per ogni ragazza, ma anche ogni ragazzo, vedere che una professionista affermata e responsabile come te si espone per amore di una causa, e non vuole nulla in cambio. Proprio per questo, proprio perché per persone come te la politica è dare e non ricevere, costruire per tutti e non prendere per sé, allora ti dico è importante che tu faccia vedere a tutti, specialmente ai più giovani, che cosa significa prendersi una responsabilità fino in fondo, e cioè esporsi per primi davanti agli altri. Il punto non è fare o non fare il candidato sindaco, ma esercitare una salda leadership, esplicita e consapevole, una guida coraggiosa che traccia scenari e li realizza. A questo non sottrarti, Castelvetrano ne ha bisogno. Se tu lo vorrai, se i cittadini di Castelvetrano lo decideranno con il loro voto, io sarò orgogliosa di essere al tuo fianco
Con amicizia e stima
Irene Pivetti