Il Sindaco replica a Lo Sciuto: "Alcune affermazioni non vere"
di: Ufficio stampa Comune di Castelvetrano - del 2012-03-27
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In foto: Il sindaco Gianni Pompeo
Il Sindaco della città di Castelvetrano, Dr. Giovanni Pompeo, in relazione a quanto esposto nel corso del primo confronto tra i candidati sindaci concorrenti alle prossime elezioni amministrative nel nostro comune, vuole fare chiarezza su alcune affermazioni non rispondenti alla realtà dei fatti, alle quali, forse anche a motivo della formula con cui la trasmissione era organizzata, non è stato possibile adeguatamente ribattere, e quindi tiene a precisare quanto segue:
- Contrariamente a quanto affermato dal dott. Giovanni Lo Sciuto, assessore provinciale in carica, agli atti di questo comune risultano decine di note inviate alla Provincia Regionale di Trapani onde sollecitare la bonifica del territorio comunale;
- In riferimento alla strada che congiunge Castelvetrano alle Diga Delia, giova ricordare all’assessore Lo Sciuto, che trattasi di strada provinciale e che questo Comune, in sede di osservazioni al Piano Triennale Opere Pubbliche della Provincia, ha sollevato ogni anno la necessità della sua riqualificazione, mettendo anche a disposizione un progetto redatto dai tecnici comunali;
- In riferimento al collegamento tra l’aeroporto di Birgi e la città di Castelvetrano, il detto assessore Lo Sciuto dovrebbe conoscere benissimo che la competenza al coordinamento dei trasporti, che devono interessare non solo il collegamento tra l’aeroporto e la nostra città, ma anche con i maggiori centri della provincia, è devoluta all’Ente che egli stesso in questo momento amministra;
- Per ciò che attiene il progetto generale dell’impianto fognario di Triscina, oltre alle osservazioni opportunamente addotte dall’assessore Felice Errante, circa i concreti passi che già l’Ente Comune ha compiuto, ci si chiede di quale presunto progetto il dott. Lo Sciuto sia in possesso, a che titolo, e con quali fondi egli lo abbia commissionato; o se piuttosto egli non confonda schizzi improvvisati o idee generiche con i precisi progetti esecutivi. Si ricorda che questa Amministrazione ha attivato già da tempo una Società di Trasformazione Urbana (STU), in grado di poter affrontare la tematica e risolvere alcuni casi, pur in assenza di una legge regionale. Uno strumento che può operare a favore di quegli aspetti urbanistici che possono essere vietati per legge, anche l’inedificabilità assoluta.