Felice Errante nomina Guzzo addetto stampa di "Generazione Futuro"
del 2012-04-03
“Il rilancio dell’economia locale parte dai giovani”. Così ha esordito Felice Errante, coordinatore provinciale di Fli, secondo il quale la risorsa principale su cui puntare per riavviare l’economia locale deve essere rappresentata dal capitale umano delle donne e delle nuove generazioni, grandi risorse oggi largamente inutilizzate, specialmente a Castelvetrano.
“I giovani – spiega Errante – sono i catalizzatori della catena di connessione ricerca-innovazione-produzione, in grado di dare piena espressione alle potenzialità del sistema di ricerca e al patrimonio territoriale e culturale del territorio, favorendo così l’attrazione di nuovi capitoli ed evitando la ‘fuga’ dei giovani castelvetranesi. In quest’ottica, Giuseppe Guzzo ha ricevuto l’incarico di addetto stampa del coordinamento comunale di Generazione Futuro. Il giovane castelvetranese si occuperà, in particolare, delle problematiche inerenti i rapporti con la stampa e presiederà l’osservatorio per l’occupazione giovanile.
“Le misure adottate in materia di occupazione giovanile – esordisce il giovane Guzzo – si innestano su di un terreno già denso di interventi a favore dei giovani ed in particolare della loro formazione. Mentre alcuni paesi non hanno sviluppato specifiche misure per i giovani, a Castelvetrano sono stati introdotti dispositivi, per questa fascia di età, che vanno dalla fornitura di informazioni alla consulenza ed all’orientamento.
Occorre valorizzare il lavoro autonomo, inteso peraltro in una prospettiva più vasta di avvio di attività imprenditoriale oltre che di attività professionali. E’ una strategia – afferma Giuseppe Guzzo – che oggi tende a coinvolgere più intensamente i giovani alla ricerca di soluzioni alternative ad una condizione di lavoro dipendente che si è fatta problematica”.
La prospettiva dalla quale partire - sottolinea Felice Errante - è quindi quella di fare di Castelvetrano il protagonista della rinascita, in virtù del fatto che esso è, oggi, materialmente, l'area a massima vocazione ove può realizzarsi questa necessaria inversione di tendenza”.