Scrive il lettore: "Bidoni di mercurio ed eternit in via Campobello ma nessuno interviene"
del 2012-01-29
In foto: Foto d'archivio
Con una petizione firmata da oltre 200 persone il comitato di quartiere “Belvedere” ha chiesto qualche giorno fa all’amministrazione comunale un intervento urgente di bonifica ambientale a tutela dei residenti del popoloso quartiere Belvedere e delle zone limitrofe.
Nella petizione viene evidenziata la preoccupazione delle numerose famiglie esposte ai rischi che possono derivare dalla presenza di diverse discariche a cielo aperto che sono state realizzate nella zona e dove si trovano rifiuti di ogni genere, tra cui anche resti di eternit dai quali potrebbero disperdersi nell’area le micidiali particelle di amianto che provocano, come noto, gravi patologie.
A tal riguardo è giunta in Redazione una lettera aperta da parte del nostro lettore Mario La Barbera che si dice preoccupato della presenza di sostanza nocive per la salute di tutti gli abitanti e ancor di più per l’assenza di interventi comunali finalizzati a ripristinare l’ordine ambientale. Di seguito riportiamo per intero il testo del lettera:
“Da pochi giorni si sono scoperti nel quartiere Belvedere dei bidoni contenenti mercurio, depositati dagli anni novanta. La cosa che da' fastidio è che questa notizia che deve essere resa pubblica, viene a volte celata. Non si puo'parlare di allarmare l'opinione pubblica, perche' queste voci erano già note da anni, ma nessuno ha mai dato il peso che doveva avere, e chi sapeva, vedi articoli pubblicati altrove, che l'amministrazione comunale o per incuria o strafottenza, o peggio complicità, non ha posto rimedio a questo disastro ambientale.
Le maggiori associazioni ambientaliste fanno orecchie da mercante. Essi sono contenuti in cave di pietra dismesse da anni, prima usate per lo smaltimento dei rifiuti e poi devastate per fare sorgere le baracche del terremoto del 68..mi auguro che al piu' presto si possano prendere dei provvedimenti per sanare questo scempio...nessuno abbia il coraggio di minimizzare perchè sulla salute non si scherza”.