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Stress da lavoro: fenomeno in continuo aumento

di: Marcello Filippone - del 2012-02-05

Immagine articolo: Stress da lavoro: fenomeno in continuo aumento

(ph. Foto: news.pmiservizi.it)

Lo stress legato al lavoro rappresenta un rischio non certo nuovo, vista la copiosa letteratura scientifica in merito, ma sicuramente emergente, per la diffusione che sta assumendo in ambito europeo.

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  • Le situazioni di disagio lavorativo sono in costante aumento: una percentuale compresa tra il 50 e il 60 % delle giornate lavorative perse in un anno è correlata allo stress lavorativo. Ricerche recenti nei paesi della Comunità Europea mettono in evidenza come lo stress legato alla attività lavorativa sia un problema di salute largamente diffuso fino ad occupare il secondo posto fra quelli più indicati dai lavoratori. Secondo queste ricerche, la condizione di stress interessa circa il 22% dei lavoratori in Europa. In Italia, il valore si attesta al 27%, poco al di sopra della media europea. Le ricerche hanno, inoltre, valutato anche la ricaduta economica sulle aziende e sulle economie nazionali.

    L’Unione Europea valuta che il costo economico dello stress legato alla attività lavorativa era di circa 30 miliardi di euro. E’ altamente probabile che il fenomeno aumenti in futuro, a causa di alcuni cambiamenti in corso nel mondo del lavoro. Studi in questo senso hanno individuato cinque aree di variabili che rendono emergenti i rischi psicosociali:  1) utilizzo di nuove forme di contratti di lavoro (contratti precari) e l’incertezza e l’insicurezza del lavoro stesso (scarsità di lavoro); 2) forza lavoro sempre più vecchia (poco flessibile e poco adattabile ai cambiamenti) per mancanza di adeguato turn-over; Eccessivi carichi di lavoro, con conseguenti pressioni sui lavoratori da parte del 3) management; tensione emotiva elevata, per violenze e molestie sul lavoro; 4) 5) interferenze e squilibrio fra lavoro e vita privata.  Esistono alcuni sintomi di stress lavoro correlato che tuttavia, vista la loro genericità, è opportuno siano verificati e monitorati da personale preparato.

    Individuare i sintomi è una delle forme di prevenzione in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Essi non sono esattamente circoscrivibili perché potrebbero essere confusi con altri sintomi non strettamente inerenti l’attività lavorativa, per questo motivo è sempre necessario avvalersi di figure professionali come il Medico del Lavoro per l’individuazione degli stessi e dei relativi indicatori.

    Tra i più generici sintomi troviamo, oltre a un diffuso malessere psicofisico, stanchezza, dolori muscolari, calo delle difese immunitarie quindi maggiore propensione ad ammalarsi, iperattività, depressione e ansia, irritabilità, problemi all’apparato digerente, incapacità di esprimersi correttamente. I sintomi possono essere causati da diverse fonti di stress. Essi negli ambienti lavorativi sono riconducibili a due categorie: quella inerenti il contesto lavorativo e quella inerente, invece, le attività di lavoro. In entrambi i sintomi sono i medesimi ma quel che può variare è il rischio di incidente lavorativo anche grave. Si prenda, per esempio, una situazione di stress in un contesto dove vengono utilizzati macchinari il cui uso deve essere attento e scrupoloso.

    Un lavoratore che a causa dello stress perde la concentrazione e l’attenzione rischia seriamente di mettere a repentaglio la propria incolumità fisica o addirittura la propria vita. Fonti di stress differenti possono causare differenti tipologie di sintomo e quindi effetti sui lavoratori ed effetti sulle Aziende più o meno gravi. Gli effetti sui lavoratori possono essere di diversa entità, dipende dal livello di stress al quale sono sottoposti e dalla durata di questa condizione.  Dalle analisi effettuate i più frequenti sono: errori di disattenzione, infortuni, assenteismo, problemi disciplinari. Tutti questi effetti hanno delle ricadute in ambito lavorativo che si ripercuotono negativamente sulla produttività dell’azienda.

    Di seguito due esempi di effetti da stress lavoro correlato in base alla fonte di stress:  Se la fonte dello stress è un ambiente lavorativo ostile e non gratificante Gli effetti dello stress correlato al lavoro sono un aumento dell’assenteismo, problemi disciplinari e conflitti interni.  •  Se la fonte dello stress è la scarsa valorizzazione del lavoratore gli effetti sono per il lavoratore maggiormente legati alla propria salute psico-fisica, quindi problemi digestivi e/o disturbi cardio-circolatori.  •  I sopra esposti esempi di effetti prodotti sono da intendersi molto generici, la valutazione del rischio stress lavoro correlato è un obbligo previsto dalla Legge che deve essere effettuato da personale specializzato come il Medico Competente.

    Nello specifico è proprio l’art. 29 del D.lgs 81/08 a definire che “Il datore di lavoro effettua la valutazione ed elabora il documento, in collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione ed il medico competente”. Gli effetti inoltre si possono ripercuotere anche sulle Aziende, o meglio, sulla produttività aziendale, pertanto “pensare” allo stress lavoro correlato come a un problema solo del lavoratore è un errore che può costare caro sia in termini economici sia in termini legali, visto, per altro, che la legge dispone anche delle sanzioni (civili e penali D.lgs 81/2008) per il datore di lavoro inadempiente.

    Il frequente assenteismo, per esempio, determina inevitabilmente un calo della produttività aziendale, ma anche da un punto di vista qualitativo l’Azienda subisce un arresto. Come sappiamo, infatti, tra gli effetti dello stress sui lavoratori vi è anche quello della disattenzione. Tale effetto correlato allo stress porta il lavoratore a compiere una serie di errori, più o meno gravi. Gli errori richiedono un rimedio. Il rimedio richiede un ulteriore impiego di tempo e risorse.

    Di fatto, quindi, la valutazione del rischio stress lavoro correlato, oltre a essere un obbligo, è un vera e propria opportunità per le Aziende. Attraverso la valutazione le Aziende possono comprendere su quale settore e/o ambito intervenire per prevenire eventuali situazione di disagio con notevole risparmio di tempo e denaro.

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    Effeviauto 6 gennaio 2025