"Furto ai poveri", la replica del Sindaco: "Non sapevamo la provenienza degli alimenti"
del 2012-02-17
In foto: Il sindaco Gianni Pompeo
Il Sindaco della città di Castelvetrano, Dr. Gianni Pompeo, in merito alla notizia emersa su diversi organi di informazione sulla presenza di componenti dell’amministrazione ad una cena dove si sarebbero consumati cibi solidali vuole chiarire quanto segue: “ Nel mese di agosto dello scorso anno sono stato invitato unitamente agli assessori Nino Centonze, Giovanni Messina Denaro e Felice Errante, ed al consulente per le attività culturali del comune Francesco Saverio Calcara, ad una serata organizzata presso l’abitazione privata della signora Gelsomino.
L’incontro si è aperto con la celebrazione di una messa da parte di Don Gaspare Tortorici, a cui ha fatto seguito un momento di convivialità con la preparazione di una spaghettata – continua Pompeo- nessuno dei presenti ha fatto caso alla provenienza degli alimenti, del resto quando si è invitati a cena, per abitudine, non si controlla la dispensa del padrone di casa. Sul punto gli scriventi non hanno nulla da temere da altre eventuali sortite “giornalistiche” accompagnate da immagini della serata. Va precisato altresì – afferma il Sindaco- che l’amministrazione non gestisce in alcun modo, né direttamente, nè indirettamente cibo solidale, né lo ha mai fatto in passato.
Questa è la realtà dei fatti, la pura e semplice verità, mentre il resto è bassa speculazione politica, che spesso viene messa in atto con l’approssimarsi delle scadenze elettorali. Apprendo, infatti, che il consigliere comunale Gancitano ha categoricamente smentito di aver apposto la sua firma su un’interrogazione dello stesso tenore presentata in seno al consiglio, lasciando in perfetta solitudine il consigliere Impallari- conclude Pompeo- condanniamo il gesto con fermezza e confermiamo che siamo pronti ad adire le vie legali contro tutti coloro che tenteranno maldestramente di offuscare l’immagine della nostra Amministrazione.”