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La Provincia aumenta le tasse sull'assicurazione auto. Protesta il sindacato dei Consumatori

del 2012-04-16

Immagine articolo: La Provincia aumenta le tasse sull'assicurazione auto. Protesta il sindacato dei Consumatori

Una lettera "infuocata" è stata inviata dal Sindacato dei Consumatori di Trapani all'ente Provinciale per protestare contro l'aumento dell'imposizione fiscale sulle assicurazioni RCA auto. Nel corso della missiva vengono fatte anche dure riflessioni sull'utilità dell'ente provinciale e sui costi sostenuti a spese della collettività.

  • Fratelli Clemente Febbraio 2023 a7
  • "E’ veramente singolare che in un momento di grave crisi come quello che stiamo attraversando, la sua Amministrazione, con propria delibera n.17 del 27 gennaio 2012 abbia aumentato nella misura massima del 3,50% il prelievo fiscale per tutti i contratti assicurativi di responsabilità civile auto dei Cittadini della provincia di Trapani, portando l’aliquota dal 12,50% al 16% con decorrenza già dal 1° aprile 2012. In pratica un ulteriore aumento del costo delle assicurazioni RCA auto.

    Conseguentemente, il prelievo complessivo, aggiunto a quello già in atto relativo al Servizio Sanitario Nazionale raggiungerà la percentuale del 26%. Tale facoltà è stata consentita dal D.Lgs. 68/2011 sul federalismo fiscale, che prevede che le province possano aumentare o diminuire il prelievo fiscale fino ad un massimo del 3,50%. Tutto ciò in sordina e senza nessun confronto preventivo con le Organizzazioni dei Consumatori e dei Sindacati.

    Non si capisce dal contenuto della delibera per quali “nobili ed utili” iniziative occorre arraffare dalle tasche dei Cittadini circa tre milioni e mezzo di Euro, comprimendo ulteriormente la domanda ed il potere d’acquisto delle famiglie, che sono ormai stremate dagli aumenti fiscali dell’IVA, dell’IRPEF, della TARSU e TIA e per la imminente IMU, soprattutto le famiglie dei lavoratori dipendenti e pensionati che stanno subendo anche il blocco degli stipendi, salari e pensioni, nonché il costo della riforma pensionistica.

    Questa delibera è una palese manifestazione di irresponsabilità ed insensibilità nei confronti dei Cittadini e l’ennesimo atto di arroganza di una squalificata classe politica sempre più lontana dalla gente e dai suoi problemi perché troppo distratta dalle sue beghe di potere fine a se stesso. Non ci si rende conto che la gente non è più disponibile a sopportare ulteriori imposizioni soprattutto da un Ente Provincia, del quale è stata ormai acclarata la sua inutilità, che un governo veramente serio, soprattutto quello regionale, avrebbe dovuto sopprimere da tempo. Noi riteniamo che siamo ormai sull’orlo di una vera rivolta fiscale, con conseguenze imprevedibili, infatti, serpeggia già palesemente un pericoloso malumore tra i cittadini.

    Per queste motivazioni Le chiediamo la immediata revoca del predetto atto deliberativo. Ci scusiamo per il tenore della lettera, ma ci siamo limitati a riportare solo una piccola parte delle opinioni della gente e delle loro espressioni utilizzate (solo quelle dicibili) quando si è saputo di questo ennesimo aumento. Per meglio esplicitare le nostre opinioni e proposte desideriamo incontrarLa al più presto. Distinti saluti. Trapani 16 Aprile 2011".

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    Effeviauto 6 gennaio 2025