Il lettore scrive: "Tanti falò nonostante la "tolleranza zero" ma con buon senso"

Il tema dei falò (vietati ma regolarmente svoltisi) continua a tenere banco tra coloro che sono a favore e i contrari. A tal riguardo pubblichiamo una lettera  scritta dal nostro lettore Giovanni Ingrasciotta:

"Anche quest'anno è passato ferragosto e l'estate aimè volge al termine..........anche quest'anno come di consuetudine tutti o quasi passiamo la notte di ferragosto in spiaggia, chi decide di accendere i fuochi e chi come me decide di trascorrere la nottata passeggiando sul bagnasciuga e godersi tutta la brezza marina che ci circonda.

Quest'anno ho sentito parlare molto del divieto e della tolleranza zero nei confronti dei falò in spiaggia, anche dagli articoli pubblicati su questo sito. Bhe, che dire, rispetto ad altri anni i fuochi sono scesi notevolmente come numero, ho visto tantissima gente ballare presso i lidi, ho visto tanta gente fare i fuochi in spiaggia con la brace e rispettando tutte le regole del caso, e ho visto anche tanti balordi fare il falò a terra incuranti delle conseguenze e delle regole. All'indomani, il giorno di ferragosto lo scenario non è stato quello degli anni passati con lo schifo dappertutto, ma le spiagge pulite.

Però nei posti dove c'erano balordi il solito scenario, bottiglie, carbone acceso, cartacce, vetro rotto e tutte le porcherie possibili immaginarie..............Direi che a somme tirate il bilancio è molto positivo, ma tengo a sottolineare una cosa: HA VINTO IL BUON SENSO DELLA GENTE, NON LA TOLLERANZA ZERO E I VARI CONTROLLI..........DI CONTROLLI SULLE SPIAGGE NEMMENO L'OMBRA, diamo a cesare quel che è di cesare".