Soppressione Tribunale di Castelvetrano, Sacco scrive a Napolitano: "Si favorisce la criminalità"
del 2012-08-29
Il Consigliere provinciale Santo Sacco, in merito all'imminente chiusura del Tribunale di Castelvetrano, sede distaccata di Marsala, ha scritto una lettera al Presidente Napolitano, al Presidente del Senato e a tante altre autorità.
Lo scopo è quello di far comprendere quanto sia grave eliminare il Tribunale nella Terra del boss latitante Messina Denaro.
"Per Castelvetrano e per il territorio belicino - scrive Sacco - rappresenta una grave menomazione, sia dal punto di vista logistico giudiziario, ma soprattutto per l' importante presidio di legalità che verrebbe a mancare, favorendo sempre più la criminalità organizzata a stampo mafioso, ormai consolidata nella nostra città".
E anche dal punto di vista economico - continua la lettera - la chiusura non porta alcun beneficio, dal momento che i locali del Tribunale di Castelvetrano sono di proprietà del Comune e che lo stesso Territorio è servito di una tenenza della GdF e di un Commissariato di Polizia di Stato, le cui sedi sono state realizzate dal Comune e sorgono su terreni confiscati alla mafia.
Pertanto, a conclusione della lettera, Sacco chiede all'intero Consiglio Provinciale che si faccia interprete nell'avanzare della protesta, insistendo sulle predette giustificate motivazioni, a tutela del territorio e dei suoi cittadini.