Il lettore scrive: "A Selinunte sempre più dimenticata la 'spiaggetta di lu partannisi'. Eppure negli anni '60.."
del 2012-09-03
Quel costone abbandonato e soprattutto quella che veniva chiamata la “spiaggetta di lu partannisi” a Marinella di Selinunte, di fronte ad un ormai quasi scomparso frangi flutti, tra la zona dei lidi e la piazza Efebo, c’era e c’è questa meravigliosa insenatura di spiaggia dorata, sempre più difficile da raggiungere attraverso scalette diventate improvvisamente di proprietà privata e di sentieri sempre più stretti e difficilmente percorribili.
Eppure negli anni '60 sovrastava questa meravigliosa conca di sabbia frequentatissima con vegetazione mediterranea, il bar di “lu partannisi”, di proprietà di lu “ zu Iachinu”, Cassanese Genna, originario di Partanna, che tenne aperta la sua attività fino agli anni 80. Da lì prese il nome quell’areanile che molti giovani non conoscono se non per andare a fare i falò la notte di ferragosto.
La Giunta dell’allora sindaco Giuseppe Bongiorno negli anni 90 fece realizzare una bella scalinata in pietra che dalla via Pigafetta porta direttamente sulla spiaggia,. mentre l’altro ingresso dalla piazza Efefo è meno percorribile perché finisce su un passaggio stretto dove insiste una ringhiera pericolosissima, alla quale, se qualcuno si appoggia rischia di finire giù da qualche metro.
Il lettore Pasquale Passerini, che ha un’edicola a quattro passi dal posto, precisa: "Vorrei dire che qualche tempo fa mi sono rivolto all’attuale sindaco Felice Errante, allora assessore, al quale segnalai che un punto luce della scalinata era al buio. Vennero i tecnici comunali , gli operai che tolsero il palo d’illuminazione pericoloso per la ruggine alla base e da allora non l’hanno più istallato. Attualmente sono tre i punti luce al buio, mentre la ringhiera di ferro che dovrebbe fungere da passamano e da protezione rischia da un momento all’altro di cedere”.
Anche la spiaggia è sporca e si dice che non può entrare il mezzo per la pulizia. Siringhe vengono segnalate anche da alcuni privati, pare che nel tempo hanno segnalato il degrado di questo pezzo di storia selinuntina. Quella spiaggia non è nemmeno segnalata da una apposita segnaletica, come accesso al mare, mentre ci si lamenta che Marinella offra poca spiaggia ai turisti. Sarebbe poi importante qualificare quel costone attiguo consentendo ai privati di potere creare dei piccoli investimenti commerciali, in un’ottica della riqualificazione di tutto il sito di assoluta bellezza.