La Rete Museale e Naturale Belicina avvia un percorso per avvicinare la Scuola al Museo
di: Comunicato Stampa - del 2012-09-19
Da pochi mesi si è costituita in associazione la “Rete Museale e Naturale Belicina”.
Tutti i Comuni della Valle del Belice: Castelvetrano, Gibellina, Salemi, Salaparuta, Poggioreale, Menfi, Montevago, Santa Margherita Belìce, Contessa Entellina, Sambuca di Sicilia, Giuliana, Roccamena, Santa Ninfa, Vita, Partanna, Camporeale, hanno deliberato con atto amministrativo, l’adesione al progetto, ed insieme a questi la Fondazione Orestiadi di Gibellina, La Rotta dei Fenici, il CRESM e le Riserve Naturali: della Grotta di Santa Ninfa, e della Grotta di Entella.
L’Associazione nasce dalla consapevolezza che l’identità di ogni luogo o piccolo centro del Belìce, di cui i musei sono espressione, abbia la possibilità di consolidarsi solo in un sistema integrato a scala territoriale.
Un museo: conserva, protegge e valorizza gli oggetti legati alla tradizione e alla memoria storica, culturale o sociale di un popolo, di una etnia o di una comunità …può raccogliere collezioni legate all’arte, storia, scienza, alle tradizioni popolari... Il museo, quindi, può essere inteso come spazio aperto al pubblico, non un contenitore, ma un luogo dove svolgere attività culturali e formative.
Diverse scuole già da tempo hanno avviato con le singole strutture aderenti alla rete attività extra didattiche e laboratoriali; attività utili per rendere accessibili ad un più vasto pubblico collezioni, raccolte, mostre e in generale ogni tipo di esposizione culturale.
Fanno parte della Rete Museale e Naturale Belicina le seguenti strutture:
Il Museo Camporeale a Camporeale il Museo Civico Selinuntino, il CAM Campus Archeologico Museale, il Museo dell’Olio e dell’Olivo, il Museo dell’olio e della civilta’ contadina a Castelvetrano, l’antiquarium di Entella e la Riserva Naturale Grotta di Entella a Contessa Entellina, il Museo agroforestale di Monte Finestrelle, Il Museo d’Arte Contemporanea Gibellina, Belìce/EpiCentro della Memoria Viva, Il Museo delle Trame Mediterranee a Gibellina, il Museo civico Menfi, Il Museo Malacologico a Menfi, Il Museo civico della Preistoria del Basso Belice a Partanna, Il Museo del Presepe in vetro di Murano di Pippo Madè, a Poggioreale, L’Antiquarium di Monte Maranfusa, a Roccamena, l’Archivio della ricostruzione a Salaparuta, Il Museo di Arte Sacra, Il Museo del Risorgimento, Il Museo della Mafia, Il Museo Archeologico e il Museo del Pane a Salemi, l’Antiquarium di Monte Adranone, Le sculture tessili di Sylvie Clavel, La stanza di Frà Felice da Sambuca, Il Museo Etno-Antropologico della Terra di Zabut, Il Salotto Politico-Letterario Sambucese dell’800 e l’Istituzione Giambecchina a Sambuca di Sicilia, Il Museo della Memoria e Il Museo del Gattopardo a Santa Margherita di Belìce, La Riserva Naturale Grotta di Santa Ninfa Il Museo Nino Cordio e Il Museo dell’Emigrazione a Santa Ninfa.