Sequestrati 25 milioni ad imprenditore ritenuto vicino a Messina Denaro
(fonte: Gds.it) - del 2012-09-27
Un provvedimento di sequestro anticipato di beni, per un valore complessivo di 25 milioni di euro, è stato disposto dal tribunale di Trapani nei confronti di Vito Tarantolo, 66 anni, un imprenditore indicato come vicino al boss latitante Matteo Messina Denaro.
L'imprenditore, originario di Gibellina e residente a Erice, è accusato di aver svolto «un ruolo di occulta interposizione fittizia in diverse iniziative imprenditoriali come le aziende 'Melograno Srl', 'Monte San Giuliano Srl' e 'Co.Ge.Tà».
In occasione della cattura di Salvatore e Sandro Lo Piccolo, furono trovati alcuni 'pizzinì scritti da Matteo Messina Denaro che contenevano importanti indicazioni sul ruolo svolto da Tarantolo in numerosi appalti e sui suoi collegamenti con Cosa Nostra.