Gibellina, giovane assolto dalle accuse di stalking
del 2012-10-02
La Corte di Appello di Roma ha assolto Giovanni Pace, 33enne di Gibellina, precedentemente condannato dal Giudice Monocratico della capitale, alla pena (ora sospesa) di un mese di reclusione e 700 euro di multa, per molestie telefoniche.
Ad accusarlo era stata, nel luglio del 2008, una sua compaesana, Samanta Cammareri, di 23 anni, che nel procedimento si era costituita parte civile. Secondo la studentessa universitaria, il Pace avrebbe ripetutamente ed insistentemente continuato a telefonarle, anche dopo la richiesta della giovane a desistere.
L'Avvocato Calogera Falco, legale del denunciato, ritenendo infondate le accuse ricorse in appello. Esaminando i tabulati del telefonino della Cammareri, gli investigatori riscontrarono soltanto due chiamate.
Da qui l'assoluzione per Giovanni Pace, che ora sta valutando, insieme al suo legale, la possibilità di una querela nei confronti della parte civile, che aveva chiesto 150 mila euro quale risarcimento danni.