I Rangers ripuliscono la "Strada del Cantone" a Selinunte
di: r - del 2012-10-13
Oggi alle 16 partirà l'attività dei Rangers di Selinunte, che ripuliranno dai rifiuti la "strada del cantone", una sorta di pre - riserva, che dal depuratore arriva fino alla Pineta. E' un tratto di strada molto frequentato dai turisti, che anche in questo periodo non si fanno sfuggire questo scorcio di bellezza mediterranea. Da questa strada sono passati attori, registi, pittori e cantautori. Roberto Vecchioni ha anche scritto un libro "Selinunte", per immortalare attraverso le parole le bellezze dei nostri luoghi.
Eppure sono proprio i turisti a lamentare lo stato di abbandono di questa industria naturale che è Selinunte, dal Parco Archeologico, fra i più grandi d'Europa, alla riserva naturale della Foce del Belice. Posti incantevoli su cui la mano incivile dell'uomo continua, però, a lasciare i proprio segni.
L'associazione di volontari dei Rangers di Selinunte, capitanati da Gianfranco Caraccioli, ogni anno provvede, anche nel periodo invernale, a tenere puliti i litorali selinuntini. Già nel 2011 avevano raccolto ben 22 sacchetti di immondizia varia dalla foce del Modione, riuscendo a coinvolgere in quest'impresa anche i boy - scout locali.
I Rangers d’Italia, presenti su tutto il territorio nazionale, hanno aperto nel 2005 una sede a Selinunte di Marinella, ex colonia greca e orgoglio della Sicilia tutta. Fra le priorità dello statuto, si annoverano la salvaguardia dell’ambiente e una campagna di informazione continua, che ha come scopo quello di sensibilizzare i vacanzieri, gli ospiti e i visitatori al rispetto della natura, che è alla base di ogni educazione ambientale. Il patrimonio naturale è una industria turistica e spesso l’indifferenza o la semplice superficialità sono le cause di danni a volte irreversibili.
Lo stesso Gianfranco Caraccioli, capo rangers, che si è battuto in questi anni anche affinchè il Comune di Castelvetrano faccia sentire la sua presenza, attraverso per esempio l'immissione di appositi cestini per i rifiuti in queste zone protette, continua a ricordarci che: "Selinunte non va usata", ma rispettata e ammirata.