di: Redazione - del 2012-10-31
(ph. quotidiano24.it)
Rosario Crocetta, 61 anni, con il 30,50% di preferenze, è il nuovo Presidente della Regione siciliana. Uomo di sinistra, Crocetta si è distinto in passato per le sue battaglie antimafia da sindaco di Gela. Più volte minacciato di morte dalle cosche, per le sue numerose iniziative contro racket e usura, da anni vive sotto scorta.
Nel 2009 viene eletto al Parlamento Europeo, dimettendosi da Sindaco di Gela, e nel 2012 viene nominato vicepresidente della CRIM, la Commissione speciale antimafia dell'Unione Europea. Si definisce un "rivoluzionario" e annuncia un "cambiamento in Sicilia". Il neogovernatore sostiene di essere in netta discontinuità con quanti hanno governato la Sicilia, Lombardo compreso.
"Non è mai accaduto in Sicilia - dichiara Crocetta subito dopo la sua vittoria - che un rappresentante del centro sinistra con chiara opzione antimafia venisse eletto". E continua "eliminerò sprechi e privilegi. Basta stipendi da sceicchi per i dirigenti". Misure drastiche, dunque, quelle annunciate da Crocetta al suo primo giorno d'insediamento al Palazzo dei Normanni.
Revocherà gli incarichi a tutti gli attuali dirigenti generali, i superburocrati che gestiscono i dipartimenti della Regione, centri nevralgici del sistema amministrativo. "Io chiederò la maggioranza di volta in volta, sulla base degli atti e se non ci sarà accordo chiamerò nuovamente i siciliani al voto, ma non farò inciuci".
Grillo, quando ancora non aveva formato il suo movimento, diceva di Crocetta che doveva essere considerato "Patrimonio dell'umanità".Crocetta Presidente dice oggi che il Movimento 5 stelle potrà essere considerato un buon interlocutore.
Nel programma del nuovo Presidente: 1) Incentivi a chi denuncia il racket; 2) Musei aperti anche di notte nei mesi di punti; 3) Rifiuti e acqua, la gestione torna ai Comuni; 4) Più formazione nei settori di agricoltura e pesca.