Il cane che aggredì un ragazzo si calma e viene adottato da due giovani. Laica: "Soddisfatti. Ottava adozione"

“Scooby Doo” il cane che qualche giorno fa aveva attaccato e morso un ragazzo, sceso dall’auto per difendere la mamma, è stato adottato da due giovani ragazzi: Ivana Guzzo e Francesco Dazio, i quali, erano venuti a conoscenza del fatto dopo aver letto la notizia. Liliana Signorello, responsabile della Laica, che gestisce il canile è molto soddisfatta di questa bella notizia: ”in effetti il cane, non so bene per quale motivo, lì dove stazionava era diventato aggressivo, probabilmente perché, come si dice in gergo, si era impadronito del territorio. Dopo averlo accalappiato con una certa difficoltà e portato al canile l’animale si è calmato al punto che si è arrivati all’adozione”.

La stessa Liliana Signorello vuole lanciare un encomio alle colleghe dell’Oipa, in particolare ad Anna Calderone, "che hanno profuso molto impegno nel fare adottare numerosissimi cuccioli. Nella giornata del primo maggio otto sono state le adozioni di cuccioli nel Canile. Le stesse volontarie dell’Oipa, si sono impegnate per la ricerca di medicinali speciali per alcuni cani che abbiamo nello nostra struttura , medicinali non convenzionati, per patologie particolari, che hanno pagato di loro tasca . Ciò - continua Liliana Signorello -, è servito a salvare la vita ad alcuni cani.”

Grazie ad una ordinanza sindacale in questi giorni sono stati rimessi sul territorio dodici amici dell’uomo, dopo il parere favorevole dei veterinari della struttura. I cani sono stati microcippati, vaccinati e non dovrebbero più creare problemi all’uomo.

Il periodo dell’accoppiamento porta i cani a riunirsi in branchi e ciò costituisce un potenziale pericolo. Per fronteggiarlo Liliana Signorello precisa che: "si sta predisponendo un intervento mirato a prelevare dal branco la cagna in calore e sterilizzarla, in maniera tal da far perdere lo stimolo dell’accoppiamento agli altri cani”.

Un'idea percorribile che, si spera, venga concretizzata il prima possibilie, visto l'imminenza della stagione estiva e il conseguente rischio per i bagnanti delle località di Triscina e Selinunte, basti pensare al ragazzino che, solo pochi giorni fa, è stato azzannato da un cane sulla spiaggia di Triscina.