Trony di Castelvetrano, Fisascat Cisl di Palermo: "a breve dipendenti in Cassa integrazione"
(fonte: blogsicilia.it) - del 2012-05-17
“Alla chiusura del negozio di Alcamo, dove i lavoratori sono andati in Cassa intergrazione a zero ore sta per seguire quella del punto vendita di Castelvetrano. La stessa procedura – continua Mimma Calabrò Fisascat Cisl di Palermo – verrà applicata anche per gli altri punti vendita. Laddove ci fosse bisogno di forza lavorativa i dipendenti dei negozi chiusi verranno richiamati in servizio presso i negozi ancora aperti”.
Si ipotizza che il gruppo Livorsi potrebbe essere acquisito da Mediamarket spa, grande catena di elettrodomestici leader in Europa con i marchi Media World e Saturn, pronti a rilevare il mega store del gruppo Li Vorsi. L’azienda però non si pronuncia e fonti sindacali affermano che nessuna decisione è stata presa. A farne le spese sono ovviamente gli operai per i quali è stata prevista la Cassa Integrazione in deroga fino al 31 dicembre ma che ufficialmente ad oggi, pur essendo in Gig da mesi non hanno percepito un soldo. Dal 21 maggio, invece prenderà avvio la svendita totale della merce del punto vendita di Palermo, un modo ovviamente per fare cassa e che tristemente ricorda la procedura di liquidazione di Grande Migliore.
Al danno, dunque anche la beffa, minacciati da un lato di perdere il posto di lavoro e dall’altro privi di qualsiasi sussidio. Il gruppo ha deciso di uscire da mercato attivando la liquidazione dovuta alla crisi di fatturato. Ha chiuso gia i battenti il negozio di Alcamo e in programma chiusura ci sono i punti vendita di Castelvetrano, a Trapani e Palermo. Già cominciate le svendite ad Alcamo e Castelvetrano. A seguito dell’incontro svoltosi tra l’Azienda Elektromarket Li Vorsi e le OO.SS. per dare seguito all’avvio della procedura di cassa integrazione in deroga per i dipendenti, i liquidatori hanno dichiarato di avere avviato le trattative con soggetti imprenditoriali interessati a rilevare l’attività o rami d’azienda.
L’azienda – riferisce il segretario generale Fisascat Cisl di Palermo Mimma Calabrò – non afferma ne smentisce il fatto che ci siano delle interlocuzioni con possibili acquirenti. La notizia è stata accolta da sindacati molto positivamente. Il nostro interesse è la salvaguardia dei livelli occupazionali. Abbiamo, inoltre definito il percorso di avvio della Cassa Integrazione in deroga fino al 31 dicembre. Questo tempo serve a noi e ai lavoratori per avere un minimo di sostegno economico per potere sfamare le proprie famiglie”. Il problema, in realtà non sta negli accordi presi ma nel fatto che da mesi molti lavoratori di Max Living sono in Cassa integrazione ma senza un reale stipendio. Da gennaio molti non percepiscono un centesimo e l’esasperazione dei dipendenti sta prendendo il sopravvento.