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Al via l'Efebo Corto Film Festival, ieri dibattito sulla Legalità. Presenti Linares e Tarondo

del 2012-05-24

Tanti i ragazzi che ieri, al teatro Selinus hanno assistito con interesse all’incontro-dibattito, moderato dal giornalista Vincenzo Figlioli, fra il pubblico ministero Andrea Tarondo, e Giuseppe Linares direttore della Divisione Polizia anticrimine della Questura di Trapani, in occasione della giornata inaugurale dell’VIII edizione dell’Efebo Corto Film Festival. Si è parlato di mafia nel ventennale dalla strage di Capaci, giornata all’insegna della legalità, cominciata con un corteo in cui sono state coinvolte tutte le scuole, istituzioni e associazioni. Un lungo serpentone di giovani ha sfilato, sfidando la pioggia, per le vie di Castelvetrano per dire no alla mafia.

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  • E’ seguita la cerimonia di apertura del Festival di cortometraggi, inaugurato dal dirigente scolastico Maria Rosa Ampolilla. A sottolineare l’importanza della manifestazione realizzata dai giovani e per i giovani il neo il sindaco Felice Errante e i direttori artistici Enzalba Messina e Jim Gucciardo. Diverse sono state le proiezioni e i cortometraggi, a cui è seguito l’incontro dal titolo “I siciliani visti da fuori”.

    Falcone e Borsellino lottavano contro la mafia, ma anche contro un sintema corrotto che accettava l’illegalità e che li ha isolati – ha commentato il pubblico ministero Andrea Tarondo. “Sono meravigliose le iniziative come quelle di oggi - ha continuato - mi auguro che le nuove generazioni non facciano gli stessi errori delle precedenti e tengano a distanza la mafia, non vogliamo aspettare altri vent'anni affinché le cose cambino”.

    Il siciliano non nasce mafioso, ci sono tante persone oneste che vogliono il cambiamento e la legalità, e non si capisce come una minoranza silenziosa possa tenere in scacco un'intera società, ha affermato Giuseppe Linares. Dalle nostre parti si dice spesso che se la mafia non si vede non esiste, ma non è così, la mafia c’è, basta chiederlo ai numerosi imprenditori che si sono visti bruciare i propri mezzi di lavoro – ha proseguito Linarese non stiamo parlando di casi isolati ma di settanta/ottanta incendi al mese, eppure gli  incendi non fanno notizia...

    Il dialogo è stato poi interrotto alle 17 e 58 minuti il momento esatto in cui, vent’anni fa, il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, persero la vita nel tragico attentato mafioso.  La platea gremita si è alzata in piedi per osservare un minuto di silenzio in favore delle vittime di Capaci. La discussione si è conclusa con un moto di speranza: “Confido in una rivoluzione culturale – ha detto Linares - quando non ci sarà bisogno di fare una celebrazione, una commemorazione per le vittime della mafia, solo allora saremo più liberi”. Il pomeriggio è poi proseguito con incontri con i giornalisti Wolfgang Achtner, Laura Aprati e una tavola rotonda con i rappresentati della associazioni Libera, Addio Pizzo, Consorzio Tutela Valli Belicine  e  I love legalità.

    Oggi il Festival è entrato nel vivo con le proiezioni dei cortometraggi e lungometraggi in concorso, realizzate dai giovani filmakers delle scuole di cinema e degli istituti superiori. Questo pomeriggio, alle 17 e 45, al teatro Selinus si svolgerà la proiezione di un episodio del film Scossa, sul tragico terremoto che un secolo fa distrusse le città di Reggio Calabria e Messina. Il film, presentato nel 2011 a Cannes, è realizzato in collaborazione con l’Assessorato regionale Turismo e Spettacolo  e Cinesicilia Filmcommission e la Paco Cinematografica. 

    Domani, invece, nell’aula Magna dell’istituto Michele Cipolla, si svolgerà un importante incontro dal tema “Il cinema in Sicilia”  con interventi di Pietro di Miceli, dirigente dipartimento regionale turismo sport e spettacolo - Cinesicilia film Commission; Ivan Scinardo, direttore centro sperimentale di cinematografia; Nello Correale, Presidente Coordinamento Festival del cinema di Sicilia. A moderare il produttore Sino Caracappa.

    L’Ebebo Corto film festival si concluderà sabato con la serata di premiazioni (al teatro Selinus a partire dalle 17)  in cui verranno dichiarati i vincitori nelle quattro categorie: Lungometraggi, giovani Filmakers, Scuole superiori, Scuole di Cinema

    L’evento, realizzato dall’istituto Michele Cipolla in collaborazione con il Comune di Castelvetrano e la fondazione KEPHA onlus, è sostenuto dall’assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo e Sicilia Film Commission, Provincia Regionale di Trapani, International Power, Fidapa, Lions Club, Rotary Club, Kivanis Club, Fondazione Orestiadi. Patrocinato da:  Ministero dell’Istruzione, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Pontificio Consiglio della Cultura, Ufficio Scolastico Regionale, Centro Sperimentale di Cinematografia e Ass. Distretto Socio-Culturale  di Selinunte. Sono state realizzate, inoltre, prestigiose le collaborazioni con la Direzione Generale per il Cinema; il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, la New York Film Academy,  le associazioni Addio Pizzo, Libera, Zen insieme,  Futurarte, I Love Legalità, il Consorzio Tutela Valli Belicine. Fra i media Partner: Rai 3 Sicilia, il Coordinamento Italiano Audiovisivi a Scuola, Agiscuola e Agisicilia.

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    Effeviauto 6 gennaio 2025