Al via la V edizione di Salvalarte belìce. Appuntamenti anche a Selinunte e Castelvetrano
del 2012-05-26
È stata presentata ieri la quinta edizione di Salvalarte Belìce che ritorna ad occuparsi dei Beni culturali propri dell’identità territoriale belicina, con l’obiettivo di sottolineare i principi di tutela, valorizzazione e conservazione che risultano fondamentali per uno sviluppo sistematico dell’intera area. Il programma della V edizione di Salvalarte Belìce è stato presentato ieri presso il Castello di Salemi.
“Non è stato facile – ha detto Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente Sicilia – tornare nel Belìce per preparare questa edizione di Salvalarte e non trovare Ludovico Corrao. È stata la prima volta e, sappiamo ormai, che non sarà l’ultima. Nessun programma, anche quello di quest’anno, così intenso e ricco di appuntamenti ed iniziativa, frutto soprattutto dell’impegno di Giuseppe Saluzzo, può anche solo minimamente colmare il vuoto che Ludovico ci ha lasciato. Ci mancherà. Ma i suoi insegnamenti, le sue decennali lotte, i suoi obiettivi, le sue denunce, sono e restano ancora attuali e vivi. Sono e resteranno un nostro patrimonio, anche di questa piccola ma significativa manifestazione, che cerca, sempre di più, di far conoscere e promuovere un bel pezzo di Sicilia, continuando a credere, fino in fondo, che un futuro migliore per questa terra si può costruire puntando sulle pietre della memoria e sulle suemeravigliose bellezze naturali e culturali”.
“L’impegno di Legambiente e dei circoli locali con Salvalarte Belìce non si abbassa" hanno dichiarato Giuseppe Saluzzo, responsabile Salvalarte Belìce e Rosalia Teri, presidente del circolo di Legambiente Valle del Belìce. Emerge un unico obiettivo: lo sviluppo e la valorizzazione dell’intera Valle del Belìce. Gestire e promuovere i tanti Beni ambientali e culturali presenti, risulta essere una strategia vincente capace di raccogliere i valori specifici di ogni comune. Le prime basi per una gestione programmatica, interattiva e comunitaria sono state poste con l’istituzione ufficiale della Rete Museale e Naturale Belicina, voluta da tutti gli amministratori, associazioni ed istituzioni, con notevoli risultati anche grazie alle attività dei volontari di Legambiente.
PROGRAMMA SALVALARTE BELICE DAL 25 MAGGIO AL 3 GIUGNO.
Venerdì 25 Salemi ore 10, Castello di Salemi, conferenza stampa di presentazione del programma; ore 11, pulizia della Basilica paleocristiana di San Miceli per illustrare i lavori di restauro realizzati.
Segue visita alla fornace Santangelo, un progetto di valorizzazione del Gruppo archeologico Xaipe per inserirla negli itinerari della Rete Museale e Naturale Belicina.
Sabato 26 Selinunte ore 9, per Spiagge e fondali puliti pulizia della foce del fiume Modione. Appuntamento all’ingresso del Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa “Vincenzo Tusa”;
ore 12, Lido Zabbara, mostra fotografica “Custodi di bellezza, biodiversità e legalità”, a cura di “Il Canneto di Manicalunga”.
Sambuca di Sicilia, ore 18, incontro presso casa Leone – Bonini in contrada Balata, iniziativa per la salvaguardia dei muretti a secco faie.
Domenica 27 Viaggio nella Memoria – Un itinerario nella Valle del Belìce
Gibellina, ore 8.30, raduno in piazza XV gennaio 1968. Percorso guidato nei luoghi della memoria del terremoto del 1968: Gibellina, Museo Belice/EpiCentro della Memoria Viva, Museo d’arte contemporanea “Ludovico Corrao”, Fondazione Orestiadi e Museo delle Trame Mediterranee; Ruderi di Gibellina, Cretto di Burri; Salaparuta, Convento dei Cappuccini; Ruderi di Poggioreale Vecchia; Santa Margherita Belìce, Museo della Memoria.
Menfi, ore 18, Palazzo Pignatelli, inaugurazione della mostra “La Madonna ritrovata”, gruppo scultoreo raffigurante la Madonna e il peccatore realizzato da Calogero Cardella nel 1891 e salvata dal terremoto del 1968, a cura di Gioacchino Mistretta.
Lunedì 28 Roccamena, ore 9, manifestazione di riapertura dell’antiquarium di Maranfusa.
Segue escursione al ponte di Calatrasi, con visita guidata a cura dei bambini.
Martedì 29 Santa Margherita di Belìce, ore 10, Chiesa del Carmine – località Porta Nova, iniziativa per conoscere e valorizzare gli “ex voto di la Madonna di lu Carmine”.
Mercoledì 30 Camporeale, ore 10, visita degli studenti al Museo Camporeale: pinacoteca Anselmo, sezione archeologica e sezione etnoantropologica.
Salaparuta, ore 18, Archivio della ricostruzione, conferenza “La Valle del Belìce da scoprire: tra archeologia e natura”.
Segue inaugurazione mostra “Primavera del Belìce”.
Giovedì 31 Contessa Entellina, ore 10, visita e illustrazione dell’iconografia della Chiesa della Santissima Annunziata e di San Nicolò di rito greco.
Partanna
ore 16, visita guidata alla Chiesa di San Biagio e al Convento dei Carmelitani;
ore 17.30, iniziativa per chiedere il restauro del Convento dei Carmelitani e della Chiesa di San Biagio e per salvaguardare le opere d’arte in essa conservate.
Venerdì 1 Sciacca, ore 10, Chiesa di Santa Margherita, illustrazione delle emergenze architettoniche e artistiche della Chiesa di San Marco evangelista. Segue, a cura dei volontari di Legambiente, pulizia della Chiesa San Marco evangelista.
Castelvetrano ore 17, inaugurazione mostra fotografica e visita guidata “Castelvetrano da scoprire, conoscere e valorizzare”. In collaborazione con l’Associazione Officina Tour Project e Giovani Architetti della provincia di Trapani. Appuntamento al Teatro Selinus; dalle ore 20, visita in anteprima al cantiere di restauro della Chiesa di San Domenico.
Sabato 2 Giornata di Voler Bene all’Italia
Santa Ninfa ore 10, presentazione del progetto di recupero della ex stazione ferroviaria di Santa Ninfa in contrada Bonadore, in collaborazione con Coop CELI e Gruppo Durante;
ore 16, Riserva Naturale Grotta di Santa Ninfa: una passeggiata alla scoperta di un’area recuperata. Appuntamento all’area dell’ingresso della Grotta (SS 119, km 39,40);
ore 18, Castello di Rampinzeri, 1° edizione del premio “Il territorio di Santa Ninfa tra cultura & sviluppo” e presentazione della tesi di laurea: “Tessere il futuro tra natura e cultura diverse tessere, un puzzle”.
Domenica 3 Gibellina, ore 9.30, presentazione in situ del cantiere di restauro della scultura “Impronta” di Turi Simeti. Segue al Municipio un incontro informativo sui restauri di altre sculture contemporanea, a cominciare dal Cretto di Burri.
Poggioreale, ruderi antico paese, ore 17.30, finissage mostra fotografica “I fantasmi di Poggioreale. Ritorno alla vita” di Ezio Ferreri, a cura di Emilia Valenza, coordinamento Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM e Comune di Poggioreale.