Incendio alberi via Seggio, parla il Commissario Morreale: "Diverse ipotesi al vaglio"

Atto intimidatorio o semplicemente incendio accidentale? E’ quello che dovranno accertare gli inquirenti all’indomani dell’incendio di venti alberi di ulivo in agro Contrada Seggio affidato alla’Associazione Libera. I Vigili del Fuoco di Salemi, intervenuti alle 17, visto che i colleghi di Castelvetrano , allertati intorno alle 13 erano impegnati in altro servizio, sono riusciti a spegnare l’incendio.

Sul posto non sarebbero state trovate tracce riconducibili all’incendio doloso e bisogna anche aggiungere che la parte interessata all’incendio era piena di erbacce. Il Commissario di Castelvetrano Andrea Morreale precisa:”il luogo è facilmente accessibile pertanto tutte le ipotesi possono essere vagliate”.

Francesco Garofalo, socio del presidio Libera Castelvetrano parla di strane coincidenze: "visto che quasi contemporaneamente andava a fuoco un altro oliveto in Contrada Staglio, che andrà in affidamento a Libera. Il terreno di Castelvetrano di contrada Seggio -Torre di circa 15 ettari tra oliveto e vigneto nel 2010 andò in parte bruciato, e allora non c’erano erbacce secche. Sono circa 7000 gli alberi di ulivo ,e lì si produce in parte l’olio Libera.

Il terreno appartiene a Gaetano Sansone, finito in carcere per associazione mafiosa, ma pare che il suo vero proprietario fosse Totò Riina, il Sansone sarebbe stato solo un prestanome del boss corleonese.